Il calcio contemporaneo sta cambiando volto, evolvendosi verso una dimensione sempre più fisica. Se un tempo i giocatori brevilinei dominavano grazie alla tecnica, oggi le squadre puntano su atleti strutturati. I talenti piccoli come Maxi Moralez sembrano ormai un ricordo: al loro posto, campioni imponenti come Bellingham, capaci di unire forza fisica e qualità tecnica. La tendenza, iniziata anni fa, si è accentuata a tal punto che i giocatori sopra i 190 cm sono ormai la norma, trasformando il calcio in uno sport sempre più selettivo.

L’ATALANTA: L’ESEMPIO DA SEGUIRE
Tra le squadre che meglio incarnano questa transizione, l’Atalanta spicca come modello. Con un’altezza media di 186,77 cm - analizza il dato L'Eco di Bergamo -, i nerazzurri non solo sono i più alti della Serie A, ma rappresentano un esempio di come un’organizzazione intelligente possa sfruttare al meglio i centimetri. Dietro alla Dea ci sono l’Udinese e l’Empoli, ma le big come Napoli, Roma e Lazio restano lontane, con altezze medie sotto i 183 cm. La filosofia di Gasperini, basata su fisicità e dinamismo, ha permesso all’Atalanta di distinguersi anche contro avversari tecnicamente superiori.

GIGANTI IN CAMPO: LA ROSA BERGAMASCA
L’Atalanta è la squadra con più giocatori sopra i 190 cm, ben dieci, come l’Udinese. Il più alto è Gianluca Scamacca (195 cm), mentre il più “basso” è Ademola Lookman, che con i suoi 174 cm rappresenta un’eccezione nella rosa. In confronto, squadre come la Roma e il Napoli hanno diversi giocatori sotto i 175 cm, ma pochi giganti. Gasperini ha costruito una rosa che, grazie alla fisicità, è ideale per il calcio moderno, capace di competere non solo in Italia ma anche in Europa.

IL CALENDARIO E L’IMPORTANZA DEL FISICO
Con un calendario fitto e scontri sempre più intensi, avere giocatori fisicamente strutturati rappresenta un vantaggio decisivo. La solidità difensiva e la capacità di dominare sulle palle inattive sono due dei punti di forza dell’Atalanta, che in questa stagione ha concesso pochissimo agli avversari. L’abilità di utilizzare la fisicità non solo in difesa, ma anche in attacco con giocatori come Zaniolo e De Ketelaere, è un’arma in più per mantenere la squadra competitiva.

LA NUOVA DIREZIONE DEL CALCIO ITALIANO
Mentre altre squadre italiane faticano a tenere il passo con questa evoluzione, l’Atalanta rappresenta un esempio di come il calcio moderno debba combinare fisicità, tecnica e strategia. Non è un caso che Gasperini e il suo staff abbiano costruito una rosa perfettamente calibrata sulle esigenze del calcio odierno. E con un mercato sempre più mirato, la Dea continua a guardare al futuro, senza dimenticare il presente: dominare in Italia e lasciare il segno in Europa.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Gio 21 novembre 2024 alle 16:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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