Il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea ha emesso il verdetto: Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, è stato sanzionato con una squalifica di due giornate effettive di gara e un’ammenda di 10.000 euro. A questo si aggiunge anche un’ammonizione. La decisione arriva dopo gli episodi verificatisi nel secondo tempo della partita contro il Parma, vinta per 3-1 dai nerazzurri.

IL MOTIVO DELLA SQUALIFICA
Nel referto arbitrale si legge che Gasperini, al decimo minuto della ripresa, avrebbe rivolto «reiteratamente epiteti insultanti» al quarto ufficiale dopo essere stato ammonito. L’atteggiamento sarebbe proseguito anche mentre lasciava il terreno di gioco, aggravando la situazione e portando alla doppia ammonizione e all’allontanamento.

PARTITE A RISCHIO DALLA TRIBUNA
Salvo ricorso da parte del club, Gasperini sarà costretto a seguire dalla tribuna due sfide cruciali per il cammino dell’Atalanta in Serie A. La prima sarà il confronto con la Roma, in programma lunedì 2 dicembre allo stadio Olimpico, seguita dal big match contro il Milan, previsto venerdì 6 dicembre al Gewiss Stadium. Due gare delicate, in cui la guida tecnica dalla panchina sarà affidata al vice-allenatore.

LA POSSIBILITÀ DI UN RICORSO
Resta aperta la possibilità per l’Atalanta di presentare ricorso contro il provvedimento, tentando di ridurre o annullare almeno una delle giornate di squalifica. Tuttavia, il contenuto del referto arbitrale potrebbe complicare le possibilità di successo in appello. La società non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito.

Con la squadra in un momento cruciale della stagione, l’assenza di Gasperini in due partite così significative potrebbe rappresentare un banco di prova importante per i nerazzurri. La sfida sarà non solo sul campo, ma anche nella gestione delle dinamiche interne e delle decisioni tattiche senza il tecnico in panchina.

Sezione: Serie A / Data: Mar 26 novembre 2024 alle 21:50
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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