La Top 11 del Girone A di Serie C: Alessio dà spettacolo nel tridente atalantino

E’ andata in archivio la 19^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:

Renate - Pro Vercelli 1-0

Vicenza - Trento 3-0

Atalanta U23 - Lecco 5-2

Novara - Triestina 2-3

Giana Erminio-Alcione Milano 0-2

Padova-Lumezzane 2-0

Pro Patria - Pergolettese 1-1

Albinoleffe - Virtus Verona rinv.

Caldiero Terme-Union Clodiense 2-2

Feralpisalò - Arzignano V. 0-1

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-2-4:

Bacchin (Alcione Milano): la sua squadra gli trasmette sicurezza e gli consente di vivere un pomeriggio tutto sommato sereno. Ci vuole, però, una parata importante su Colombara per evitare l'immediato pareggio della Giana Erminio.

Pilati (FeralpiSalò): continua a deludere la squadra di Diana, di fatto ogni velleità promozione diretta è stata accantonata molto prima della fine del girone d'andata e questo non rispecchia gli investimenti fatti dalla società. Ci pensa lui, al 95', a evitare una sconfitta che avrebbe alimentato anche voci su un possibile ribaltone tecnico.

Bashi (Pro Patria): il segno X è ormai una costante quando giocano i biancazzurri, stavolta però la società non è contenta soprattutto per un approccio sbagliato culminato con un gol subito dopo appena 60 secondi. E' stato lui a rimettere le cose a posto con un tap-in vincente sugli sviluppi di un calcio piazzato. Molto attento in fase difensiva.

Costa (Vicenza): non ci stancheremo mai di rimarcare l'utilità di un calciatore che meriterebbe palcoscenici superiori e che spera di riprendersi la B con la maglia biancorossa. Non a caso è stato il perno attorno al quale è stata costruita una squadra che non vuole certo arrendersi all'attuale leadership del Padova. Assist decisivo per Rolfini e una marea di duelli individuali vinti.

Riviera (Renate): il classe 2004 scuola Brescia gioca una gara di grande spessore contro una Pro Vercelli apparentemente in crescita. Da una sua sponda nasce la rete decisiva di Plescia dopo appena quattro minuti di gioco. Quanto basta per aggiungere alla classifica tre punti preziosissimi.

Serena (Unione Clodiense): proprio quando all'orizzonte sembrava materializzarsi una sconfitta, ecco che il centrocampista indovina la traiettoria giusta e la mette all'angolino per il 2-2 definitivo. Premiata la sua costante partecipazione alla manovra, ha dimostrato di poter rendere al massimo sia come mediano a due sia come mezzala.

Capelli (Padova): è probabilmente nel momento migliore della sua carriera, lo testimoniano i cinque gol realizzati in gare ufficiali e una condizione fisica strepitosa e che cresce settimana dopo settimana. Il suo destro in corsa, angolatissimo, non lascia scampo a Filigheddu.

Cazzadori (Caldiero Terme): in uno scontro diretto assai delicato ecco che il giovane attaccante si carica sulle spalle il peso del reparto offensivo realizzando una doppietta non sufficiente per portare a casa la vittoria, ma utile comunque per la classifica e per il morale. Performance da vero rapace dell'area di rigore, destinato ad essere titolare inamovibile in futuro anche grazie alla sua capacità di agire come esterno e non solo da seconda punta.

Rolfini (Vicenza): in attesa che Ferrari torni a disposizione, ecco che il centravanti si prende la scena con una tripletta di spessore assoluto contro un Trento fino a una settimana fa capace di inanellare risultati positivi a ripetizione. E' vero che Barlocco e la sua difesa vivono un sabato horror, ma solo un attaccante forte riesce a trasformare palloni "sporchi" in gol decisivi.

Alessio (Atalanta U23): la squadra di Modesto è una potenziale macchina da gol, davvero tanti i calciatori dotati di una tecnica superiore alla media della categoria. A pagarne le conseguenze, stavolta, è il Lecco: un pokerissimo a tinte nerazzurre utile a riscattare anche qualche recente e inaspettato passo falso. Lui è stato il migliore in campo con una bella doppietta e con una serie di giocate di spessore in collaborazione con il tandem Vlahovic-Cassa.

Olivieri (Triestina): Padova, Vicenza, Novara: alzi la mano un tifoso biancorosso che avrebbe scommesso un solo euro sulla conquista di sette punti e sulla possibilità di sperare nella salvezza senza passare dagli spareggi playout. La mano di Tesser si vede, eccome, ma va detto che da sempre abbiamo ritenuto la rosa superiore a quanto stesse dicendo il rettangolo verde. Una bella doppietta per rilanciare le quotazioni degli alabardati.

Giuseppe Cusatis (Alcione Milano): basta leggere la classifica per capire chi sia il tecnico rivelazione del girone A. Nessuno avrebbe mai immaginato che, a dicembre, il discorso salvezza sarebbe stato virtualmente chiuso. E ora, con la spensieratezza di un gruppo così compatto, ci si potrà divertire sognando uno storico piazzamento playoff.