Sportitalia, Pedullà svela un retroscena estivo clamoroso su Gasperini e il mercato last-minute della Dea

L'Atalanta vive un momento cruciale della stagione tra campo e mercato. L’infortunio di Lookman e le strategie per un eventuale sostituto hanno acceso i riflettori sulla dirigenza nerazzurra, che si muove con attenzione e rigore finanziario. Alfredo Pedullà, intervenuto a Sportitalia, ha rivelato retroscena inediti su Gasperini proprio quando Lookman era tentato di andare via prima di Lecce-Atalanta e i tentativi di rinforzare la squadra ora dopo il suo infortunio al ginocchio destro con un colpo last minute.

GASPERINI, QUELLA TELEFONATA E IL DUBBIO ESTIVO
"Vi racconto una storia poco nota - rivela l'esperto di calciomercato -. Poco prima di Lecce-Atalanta (0-4 in estate, ndr), Lookman voleva andare via, non fu convocato e poi restò. Gasperini, quel giorno, non posso fare nomi, aveva forti dubbi sulla sua permanenza e fece una telefonata a un direttore sportivo chiedendo se fosse ancora valida un'offerta dall’Arabia che gli era arrivata in precedenza. Era in pieno mercato, e lui, quando si avvicina la sessione di trasferimenti, diventa irrequieto. Alla fine è rimasto, ma è uno di quei mister che soffre questo periodo. Non voleva Retegui, per esempio - fa eco a Pedullà, Michele Criscitiello -. Gasperini detesta il mercato, se potesse, pagherebbe di tasca sua per evitarlo!"

CHERKI, IL GRANDE OBIETTIVO SFUMATO
"Se l'Atalanta ha cercato un sostituto per Lookman? Sì, hanno provato a prendere Cherki del Lione, un 2003 fortissimo - spiega Pedullà -. Non è un classico esterno, ma un giocatore capace di muoversi tra trequartista e fascia offensiva. L’Atalanta era pronta a offrire oltre 20 milioni, forse anche 25, ma la trattativa si è bloccata sulle commissioni: il Lione chiedeva 4 milioni di euro. L’Atalanta, per scelta societaria, non concede certe cifre nemmeno ai giocatori più forti. Questo ha portato alla frenata della trattativa."

MALDINI E RASPADORI: LE OPZIONI PER L'ATTACCO
"Maldini piace molto a D'Amico, ma non è un profilo che convince Gasperini. E sinceramente, ha ragione: non c'entra molto con Lookman, sono due giocatori completamente diversi. Il Monza poi non vuole privarsi di lui a gennaio, quindi la strada è complessa. Per quanto riguarda Raspadori, il Napoli non lo lascerà andare senza un sostituto. Conte non vuole rafforzare una concorrente, quindi la trattativa è complicata. Si è parlato anche di Adeyemi e Garnacho, ma al momento non ci sono sviluppi concreti."

L’Atalanta si trova di fronte a una decisione importante: intervenire per sostituire Lookman o affidarsi alla rosa attuale? Il tempo stringe e le opzioni sono sul tavolo, ma la strategia societaria è chiara: nessuna spesa eccessiva e nessuna concessione a richieste fuori budget. Il mercato chiuderà presto, e solo allora sapremo se la Dea avrà trovato un rinforzo o se Gasperini affronterà la fase decisiva della stagione con gli uomini già a disposizione.

© Riproduzione riservata