Pensierini sparsi e un filo avvelenati.
Ibra, dove sei? Perché non parli? Forse perché sei stato assunto da Red Bird come “Partner Operativo del portafoglio di investimenti nei settori sport, media e intrattenimento” e “Senior Advisor della proprietà e del senior management del Milan”? Può darsi, solo che il Milan al momento ha bisogno come il pane di un dirigente con pieni poteri operativi. Ha bisogno di te. E di un nuovo allenatore che abbia basi solidissime. Lopetegui non può essere quest’uomo. Non perché non sia capace, tutt’altro, ma perché chi lo ha recentemente opzionato non avrebbe la forza di difenderlo. E, infatti, gli stessi protagonisti della faccenda hanno già virato su altri nomi. Il Milan sta dimostrando una debolezza che solo una decisione forte e in controtendenza può far dimenticare. Antonio Conte non è nome gradito al board rossonero per colpa dei suoi “effetti collaterali”, ma è tra i pochi che in questo momento potrebbe dar forza all’ambiente. L’alternativa che può mettere tutti d’accordo? Roberto De Zerbi. E se è vero che una clausola da 13 milioni è un discreto ostacolo da superare, è altrettanto vero che le plusvalenze multiple generate al Brighton sono un ottimo motivo per mettere da parte la paura. E allora torniamo a Ibra: Zlatan deve “fare Zlatan” e scegliere. I tifosi del Diavolo hanno bisogno di un appiglio e quell’appiglio, oggi, ha le sue fattezze.
Fine della predicozza.
Sotto con un’altra predicozza.
La festa dell’Inter è stata bellissima. Non lo dico io, lo dice chiunque abbia diottrie a sufficienza. Epperò si è parlato d’altro. Molti si sono limitati a guardare l’1% delle stupidate (inevitabili) rispetto al 99% delle cose belle capitate in dieci ore di celebrazione. E questo è piuttosto ingiusto, ma anche “tipico” dei nostri tempi. Ecco perché tocca fare la morale al buon Dumfries: banalmente, ha dato un motivo ai detrattori per rompere le balle. In era (sigh) politicamente corretta, qualunque cosa diventa pretesto per fare casino e figuriamoci lo striscione con l’Hernandez in versione canina. Dovremmo parlare dei 300mila tifosi nerazzurri sparsi per Milano e, invece, siam qui a discutere del (quasi) nulla.
Denzel Dumfries e tutti quelli che prima di lui si son messi a sbeffeggiare il perdente di turno, non hanno ancora compreso in quale stramaledetta era ci tocca campare, quella in cui una presa per il culo diventa “caso” e oscura tutto il resto. L’altro motivo per cui l’olandesone meglio avrebbe fatto a rifiutare lo stendardo è di natura pragmatica: oggi le cose vanno bene a te, domani non si sa. E allora lascia perdere, altrimenti preparati a un qualche genere di futura e probabilissima vendetta. Dumfries alla fine ha capito l’antifona e si è scusato, bene così. Per il resto lo so, si rischia di passare per patetici bacchettoni, ma è l’universo che ci ha condannato a questa sciocca, fetente, stucchevole ipocrisia.
La Juve e Motta sono promessi sposi e questa è cosa nota. Allegri lo sa perfettamente e certo non si scompone. È la soluzione ideale per tutti: i bianconeri che pescano un tecnico in grado di far rendere il “materiale giuntoliano” al massimo, l’allenatore livornese che - dichiarazioni a parte - non ha tutta questa volta di continuare la sua esperienza in bianconero. Tocca solo trovare un accordo economico, cosa non semplice ma neppure impossibile. C’è qualcosa o qualcuno che può avere la forza di far saltare codesta operazione? Solo e soltanto Motta e un’eventuale volontà di giocarsi la Champions a Bologna. In quel caso la strada sarebbe segnata e porterebbe al piano B Gian Piero Gasperini. Che proprio l’ultimo fesso non è.
Altre cosucce.
- Napoli si aspetta che Conte dia una risposta entro breve. Ed entro breve arriverà. Anche perché nel frattempo son partite le chiacchiere con Pioli…
- L’Inter a differenza del Milan non sta pensando a Zirkzee. L’unica possibilità di vedere un altro grande attaccante nella rosa di Inzaghi passa dalla cessione di uno tra Thuram e Lautaro, cosa che non è nella testa dei dirigenti e - al momento- neppure dei giocatori.
- Il calcio di Tudor è notevolissimo. Ci vorrà tempo e lavoro per dare un giudizio definitivo, ma alla Lazio si intravedono cose molto belle.
- Simone Inzaghi non ha ancora detto “sono stato bravo”. Neppure una volta. E non c’è molto da aggiungere.
- Con quello di ieri, Harry Kane ha segnato 43 gol in 43 presenze stagionali con la maglia del Bayern Monaco. Per me è forte.
Buon 1 maggio a tutti, soprattutto a chi un lavoro non ce l’ha.
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
Altre notizie - Altre news
Altre notizie
- 23:07 Nel segno di Thuram: l'Inter vince 3-2. Torino in dieci, il cuore non basta: si teme per Zapata
- 22:45 Genoa, Vasquez: "Sono finite le scuse, nei momenti difficili si vedono gli uomini veri"
- 22:35 Genoa, Gilardino sul mercato: "Non è un alibi, ma siamo cambiati notevolmente"
- 22:33 Genoa, niente scuse per Vasquez: "Mercato? Non è quello il problema, non siamo questi"
- 21:45 Ederson: "Importante prendere fiducia, siamo sulla strada giusta"
- 21:43 De Roon: "Felice per la vittoria e la prestazione. Spero di segnare il prossimo gol in Champions"
- 21:27 Il Settore Giovanile e le Società affiliate nel Settore ospiti
- 21:24 Genoa, la delusione di Gilardino: "Grande Atalanta, ma non è concepibile la resa"
- 20:55 Retegui, partenza-spint: eguagliati Baggio e Balotelli. Ed ora è capocannoniere
- 20:47 DirettaDIRETTA Genoa, Gilardino: "Ciò che è inconcepibile è la resa seppur contro una squadra forte"
- 20:43 Ederson: "Vittoria importantissima. Felice del gol alla 100^ presenza"
- 20:37 Tutta la gioia Retegui: "Grande partita, ma tengo i piedi per terra"
- 20:35 DirettaDIRETTA Gasperini: "Squadra in crescita da settimane, siamo in un momento di evoluzione"
- 20:28 Gasperini: "Siamo in crescita ma non pensiamo allo Scudetto".
- 20:11 Le pagelle del Genoa 13° Sagra del Tartufo nero a Spirano - Si salvano in pochi, Ekhator e Melegoni entrano bene
- 20:08 Le pagelle dell'Atalanta 13° Sagra del Tartufo nero a Spirano - Retegui è in equilibrio sopra la follia (del gol), Ederson spaccatutto
- 20:02 Serie A, la classifica aggiornata: l'Atalanta sale a 10 punti. Genoa, ora c'è da preoccuparsi
- 19:58 Atalanta straripante: 5-1 con triplo Retegui. Per il Genoa è crisi senza fine
- 19:55 DirettaDIRETTA ATALANTA-GENOA Frana Gomme Madone, 5-1
- 19:47 Il Genoa accorcia: nella festa dell'Atalanta sbuca Ekhator. 5-1 per la Dea
- 19:44 Pokerissimo dell'Atalanta: il 5-0 al Genoa, anche De Roon partecipa alla festa
- 19:36 Retegui, che partita: tripletta al suo Genoa, va in gol anche su rigore. Atalanta sul 4-0
- 19:23 Missile di Ederson: l'Atalanta dilaga, il Genoa è inerme. Anche assist per Retegui
- 19:21 Retegui scatenato: altro gol al suo Genoa. Ed è sempre più capocannoniere
- 19:19 Zappacosta: "La partita non è ancora chiusa, dobbiamo continuare così"
- 18:54 Atalanta avanti al 45': con il Genoa decide fin qui il gol dell'ex Retegui
- 18:29 Retegui segna al suo Genoa e non esulta: Atalanta in vantaggio, assist Lookman
- 18:02 Genoa, Gilardino: "Il gruppo è unito. Bisogna sfruttare le occasioni che avremo".
- 18:00 Gasperini: "Retegui motivato, ruotiamo sempre. Gila? Ha fatto cose straordinarie"
- 17:55 Genoa, Thorsby: "Dobbiamo credere in ciò che facciamo. Vogliamo reagire"
- 17:47 Hien: "Dobbiamo fare meglio delle ultime uscite. Bisogna migliorare la fase difensiva"
- 17:13 La magia di Zemura lancia l'Udinese: 1-0 al Lecce al Bluenergy Stadium
- 17:04 Primavera: domenica in trasferta contro il Monza
- 17:02 UfficialeAtalanta-Genoa, le formazioni ufficiali
- 15:40 Nazionali - Retegui, Bellanova e Palestra (U21) in azzurro, tanti nerazzurri impegnati in Europa
- 15:29 Retegui, sfida da ex contro il Genoa: la rinascita in nerazzurro è già iniziata
- 15:20 Probabili formazioniTA / Atalanta-Genoa, le probabili formazioni: Palestra può debuttare dal 1', Pasalic in mediana
- 15:00 Esclusiva TAAl via la 13esima sagra del Tartufo Nero a Spirano: un evento da non perdere questo Weekend. Stasera live con il tributo a Ligabue
- 15:00 Dea, occasione contro il Genoa per rilanciarsi: in difesa è emergenza, ma il tridente è pronto
- 13:00 Genoa, i convocati di Gilardino: prima chiamata per Norton-Cuffy
- 13:00 Pogba, il TAS riduce la pena. A marzo gioca, ma la Juve pensa alla risoluzione del contratto
- 12:35 ZingoniaDea, novità nei convocati di Gasperini: Kossounou esce dall'elenco
- 12:30 Norme FIFA contro il diritto UE”: così la sentenza Diarra cambierà il calciomercato
- 12:00 Inter, la Nord sparisce: basta affari, ora trasparenza e trasferte fai da te
- 11:30 Monza, situazione di emergenza. Pochi punti e tanti infortuni
- 11:00 Inter, Inzaghi si affida a Thuram: il tecnico chiede un cambio di passo all'attaccante
- 10:30 Crisi infinita, Roma al bivio. Juric criticato per le parole post-Elfsborg. E c'è chi invoca De Rossi
- 10:00 Maldini e non solo: Italia a caccia di altri successi con 4 novità. Spalletti è pronto: obiettivo Nations
- 09:55 Un'emergenza limitata in difesa. Tornano sia Hien che Kossounou
- 09:00 Finalmente la grande rivoluzione che stavamo aspettando sul calciomercato: una chiusura uguale per tutti. Ci sono due ostacoli da superare: le ultime resistenze spagnole e l'Arabia Saudita