Lazio, occasione Cherki sulla trequarti: il Lione deve cederlo e Lotito ci pensa

Una suggestione che si sta trasformando di giorno in giorno in un’occasione. Rayan Cherki sta diventando un obiettivo concreto della Lazio, che sta cercando un colpo sulla trequarti per chiudere il mercato in entrata. Dopo gli arrivi di Noslin, Tchaouna, Dele-Bashiru, Tavares e Castrovilli i biancocelesti cercano qualità in fase offensiva per migliorare quel dato negativo dei gol realizzati. Lo scorso anno appena 49 reti segnate, solo il Torino ha fatto peggio tra le prime dieci del campionato. A questo bisogna aggiungere le partenze di Immobile, Luis Alberto, Felipe Anderson e Kamada, capaci lo scorso anno di contribuire con 19 gol e 16 assist in campionato. Ecco perché gli arrivi di questo mercato non bastano e si vuole aggiungere un nome in più a disposizione di Baroni. Tra le tante opzioni stanno salendo le quotazioni di Rayan Cherki, che ormai è fuori dal progetto tecnico del Lione.

Un talento da far esplodere

“Gli manca un soldo per fa ‘na lira”. Potrebbe essere descritto così Rayan Cherki in quel di Roma. Dopo l’esordio giovanissimo a 16 anni in prima squadra, il fantasista franco-algerino è stato descritto come uno dei talenti più cristallini del calcio transalpino. Giocate geniali, una qualità nel dribbling senza eguali ma mai la capacità di trasformare tutto questo in concretezza. Cherki infatti non è mai andato oltre i sei gol in campionato e questo è il suo grande limite. Quel soldo che gli manca è la concretezza, la capacità di trasformare il suo enorme talento in fatti. Diventare un giocatore utile per la squadra e capace di vincere le partite da solo. Per questo il suo rapporto con il Lione si è ormai chiuso, con Cherki che è in scadenza nel 2025 e non ha alcuna intenzione di rinnovare. Il Lione non può e non vuole perderlo a zero, sperava in un’offensiva del Dortmund che però sembra aver virato altrove. Ecco perché salgono vertiginosamente le quotazioni della Lazio, che spera di abbassare le pretese del Lione. I francesi insistono sulla richiesta di 20 milioni di euro, ma con lo spettro di un addio a parametro zero potrebbero abbassare sensibilmente le pretesi. La Lazio non si spingerà oltre i 15, ma vuole chiudere anche a meno e aspetterà un’apertura da Lione prima di presentare un’offerta ufficiale. L’occasione fa l’uomo ladro e la Lazio fiuta l’affare Cherki.