Quattro reti (due su rigore), tante emozioni e qualche errore di troppo. Il 2-2 sul campo dello Sturm Graz sa di beffa per l'Atalanta di Gian Piero Gasperini, che parte male, ribalta con la doppietta di Muriel, si ritrova in 11 contro 10 nella ripresa ma subisce una rete difficile da digerire.

Gasp si affida a Muriel - Sfida importantissima per l'Atalanta alla Merkur-Arena. La squadra di Gian Piero Gasperini, dopo le vittorie contro Rakow e Sporting, cerca l'en-plein in casa della capolista del campionato austriaco per avvicinarsi all'obiettivo del primo posto nel Gruppo D. Il tecnico italiano si affida a Muriel, a caccia del primo gol stagionale, supportato da Lookman e Koopmeiners. Dall'altra parte c'è una formazione giovane, con Kiteishvili, Prass e Jatta punti di forza.

Inizio complicato, poi si sblocca il colombiano - Sono i padroni di casa ad approcciare meglio il match, approfittando di una partenza soft dei nerazzurri, troppo compassati e pigri nel seguire i movimenti dei centrocampisti avversari. Ne approfitta subito Prass: tiro senza troppe velleità dal limite, Toloi devia e beffa Musso. La partita si sblocca subito, dopo 13', e lo Sturm Graz capisce che è il momento buono per colpire ancora: il portiere argentino deve superarsi sul colpo di testa ravvicinato di Stankovic, servito dall'ottimo Kiteishvili.

I padroni di casa giocano decisamente meglio nella prima mezzora, poi calano, permettendo alla Dea di alzare il baricentro. E alla prima vera occasione arriva il pareggio: la difesa lascia troppo spazio a Muriel, che salta netto Wuthrich, apre il piattone e non dà scampo a Scherpen, firmando il suo primo gol stagionale. Il colombiano prende fiducia e concede il bis poco dopo, in pieno recupero, trasformando un rigore concesso da Strukan dopo un lungo consulto con il VAR. Senza strafare, l'Atalanta è in vantaggio al riposo.

Stum Graz in 10, Gasperini cambia subito - La ripresa comincia in continuità con gli ultimi minuti del primo tempo. Un altro episodio punisce i padroni di casa: il capitano Hierlander, il giocatore più esperto, riceve il secondo giallo per un'ingenua trattenuta su Ruggeri. Una decisione forse troppo severa dell'arbitro croato, che però rende le cose più facili all'Atalanta. Così, Gasperini opta per un triplo cambio, "copiando" il collega a distanza di pochi secondi: fuori i due attaccanti e Ruggeri, dentro Hateboer, Scamacca e De Ketelaere.

Pareggio a sorpresa - Forze fresche, importanti per gestire il prezioso vantaggio - anche numerico - e provare a chiudere i conti. Ma l'Atalanta si addormenta e concede ripartenze letali allo Sturm Graz, che non ne approfitta per questione di dettagli. Poi, l'ennesimo blackout costa caro: sugli sviluppi di un fallo laterale, Horvat colpisce di tacco e sorprende Kolasinac, che d'istinto colpisce nettamente con il braccio: stavolta Strukan viene richiamato subito e concede il secondo penalty della serata, trasformato da Wlodarczyk.
Gasperini è una furia, la sua squadra non dà più segni di vita. Manca cattiveria e lucidità anche negli assalti finali, che non cambiano il risultato. L'unica buona notizia è il pareggio dello Sporting sul campo del Rakow: il primo posto è sempre nelle mani dei bergamaschi.

Sezione: Copertina / Data: Gio 26 ottobre 2023 alle 20:52
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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