"A un certo punto abbiamo cominciato a credere e a capire che potevamo andare sempre più in alto". Con queste parole Gian Piero Gasperini ha riassunto l'essenza di un popolo, di una squadra spinta da una città intera fino ad arrivare a un'impresa impossibile. La grande festa dell'Atalanta è cominciata ieri mattina in Comune, dove il sindaco Giorgio Gori ha consegnato a tutti i nerazzurri la medaglia d'oro e la civica benemerenza per l'impresa compiuta a Dublino. Un successo insperato arrivato grazie alla spinta di tutti.

Le parole del Gasp

"Alla fine ci siamo resi conto che dietro di noi c'era una felicità enorme, è stato quello che ci ha dato più piacere di tutti. Tutte le volte che andiamo in giro per la città vediamo gente felice, per noi questo è stato il più grande successo, è stato meraviglioso vedere gente che ti abbraccia, che si svegliava al mattino e pensava più a noi, come venire a Roma e a Dublino, tutti i sacrifici fatti allo stadio, questo è stato qualcosa di meraviglioso. Abbiamo capito cosa è la storia di Bergamo e di questa città, cosa c'è dietro questa squadra, tutti i giocatori che sono passati e hanno portato un piccolo contributo, è straordinario capire l'attaccamento e la fede, ciò che rappresenta l'Atalanta", ha ribadito il tecnico.

Si chiude dunque una giornata storica, col bus scoperto ad attraversare la città, spinto dalla solita folla. Una nottata magica tra cori e striscioni, tra bandiere nerazzurre e una festa incredibile, per esaltare un'impresa clamorosa. Bergamo fa festa, in attesa del futuro, e non ha nessuna intenzione di svegliarsi dal sogno.

Sezione: Interviste / Data: Sab 01 giugno 2024 alle 09:05
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
vedi letture
Print