Gasperini: "Atalanta più solida con Kolasinac e Hien. Io antiquato? Non capivano cosa facevo"

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, parlando della finale di Europa League vinta a Dublino contro il Bayer Leverkusen: "Sapevo che avremmo potuto metterli in difficoltà. Ho studiato molte partite, non sono abituati a essere aggrediti come facciamo noi. Avevamo le caratteristiche giuste per farli giocare male. Anche se contro squadre così metti in preventivo di prendere gol".

Invece sono stati 0 in tre gare chiave contro Liverpool, Marsiglia e Leverkusen.
"Abbiamo difeso bene. Questa squadra è più potente e più solida del passato, grazie all'arrivo di Kolasinac e Hien".

L'Europa ha celebrato la bellezza del vostro calcio.
"È sempre stato il mio obiettivo, il risultato attraverso il gioco, con giocatori tecnici. Ne sono straconvinto: chi gioca bene, ha più possibilità di vincere. Molti pensano il contrario, un luogo comune assurdo".

Un tempo passava per antiquato.
"Più che altro non capivano cosa facevo. Nel 2006 al Genoa, eravamo l'unica squadra che giocava a tre oggi in Europa l'80% delle squadre gioca così. Antiquato? Non sono mai stato innovativo come allora".