Genoa, Vasquez: "Sono finite le scuse, nei momenti difficili si vedono gli uomini veri"

"Sono finite le scuse, siamo noi che giochiamo, siamo i responsabili di questa sconfitta. Chiediamo scusa a tutti i tifosi". È iniziato così lo sfogo di Johan Vasquez, difensore del Genoa, intervenuto in conferenza stampa per analizzare la pesante sconfitta contro l'Atalanta (5-1 il risultato finale): "Cosa è cambiato? C'è modo e modo di perdere, questa partita deve aiutarci. Sappiamo cosa stiamo sbagliando, mi sento un leader, provo a dare una mano ai miei compagni. Anche io non capivo la lingua quando sono arrivato in Italia, il calcio, ma bisogna prendersi la responsabilità di questa sconfitta".

"Nei momenti difficili si vedono gli uomini veri, dobbiamo fare qualcosa, non so cosa, ma dobbiamo lavorare. Il gruppo deve rimanere unito, se qualcuno sta andando su un altro binario deve tornare concentrato, dobbiamo essere chiari, rimanere uniti fino alla fine", ha voluto aggiungere. A suonare la carica è stato lo stesso Gilardino: "La squadra quello che può dare è questo, so che è pochissimo, ma è il massimo che possiamo dare. Ma ci sono atteggiamenti che dobbiamo evitare. Il sostegno? Lo deve chiedere alla società, io sono incazzato, ma allo stesso tempo sono carico e voglioso di uscire da questa situazione. La verità è che in queste due settimane ci sarà modo di pensare e lavorare diversamente, per poter essere più determinanti e concreti in zona gol, sono tutte valutazioni che faremo".