Massimiliano Allegri non sarà più a libro paga della Juventus. Il mister, esonerato nel finale di stagione e sostituito per le ultime gare di campionato dall'ex difensore e ora alla guida della formazione Primavera Paolo Montero, ha terminato il suo rapporto con il club bianconero. Come raccolto dalla nostra redazione, il tecnico toscano ha appena ricevuto la notifica del licenziamento per giusta causa. A far scattare questo provvedimento è stato il comportamento tenuto dall'allenatore nel corso della finale di Coppa Italia vinta per 1-0 contro l'Atalanta all'Olimpico di Roma dello scorso 15 maggio.

Possibile battaglia legale e danni di immagine
La questione però non dovrebbe fermarsi qui. Sempre secondo quanto raccolto dal nostro corrispondente da Torino, potrebbe esserci una battaglia legale molto lunga con il club bianconero che potrebbe anche chiedere al suo ormai ex allenatore i danni di immagine.

Il palmares in bianconero
Si conclude così nel peggiore dei modi la sua seconda avventura in bianconero. Alla Juve Allegri ha vinto complessivamente cinque scudetti, tutti nella sua prima avventura dal 2014 al 2019, due Supercoppe Italiane nel 2015 e nel 2018 e cinque Coppe Italia, l’ultima proprio in questa stagione da cui è scaturita la miccia deflagrata oggi con il provvedimento presto dalla società.

Le parole di Al-Khelaifi dopo il ritorno della Juve nell'ECA.
"Abbiamo accolto la Juve con i fiori. È un grande club, con una grande storia. Siamo orgogliosi di riaverla". Alla cerimonia di apertura della riunione dell'ECA ha partecipato anche Aleksander Ceferin, presidente della UEFA. Al-Khelaifi ha lasciato le porte aperte anche per gli ultimi due dissidenti: "Vi aspettiamo a braccia aperte, vogliamo che siate con noi. La Superlega? Due squadre non possono giocare 20 partite una contro l'altra. Ho molto rispetto per entrambi i club, per i loro tifosi, ma non ha senso restare in disparte."

Sezione: Le Altre di A / Data: Dom 02 giugno 2024 alle 00:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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