Dybala, una stagione da leader ma il finale è sempre lo stesso

La Roma dovrà fare a meno di Paulo Dybala nel rush finale della stagione. L’attaccante argentino si sottoporrà ad un intervento chirurgico per risolvere una lesione al tendine semitendinoso sinistro, uno stop che lo terrà fuori almeno fino alla conclusione del campionato. Una perdita pesante per Ranieri, che si vede privato del suo giocatore più incisivo nel momento più delicato.

E pensare che, fino a questo punto, la stagione di Dybala era stata la più regolare delle sue tre in giallorosso. Grazie a un attento lavoro atletico, era riuscito a mantenere una buona continuità, con solo due brevi assenze per problemi muscolari minori. A livello fisico, stava vivendo il suo miglior anno recente, senza lunghe interruzioni o ricadute. Tuttavia, come già accaduto nelle stagioni precedenti, la fase decisiva del campionato si trasforma in un ostacolo insormontabile.

Già nel 2022-23 Dybala aveva dovuto fermarsi a causa di un duro intervento di Palomino, che gli procurò una lesione alla caviglia. Nel 2023-24, invece, un affaticamento muscolare lo tenne lontano dal campo nelle semifinali di Europa League contro il Leverkusen e in uno scontro diretto per la Champions. Ora, un nuovo infortunio lo costringe ancora una volta a saltare il finale di stagione, con un’assenza che si preannuncia più lunga delle precedenti: oltre due mesi fuori, per un totale di almeno nove partite mancate, un dato che eguaglia il suo stop più lungo in giallorosso.

A questo punto, una domanda è inevitabile: la Roma può ancora puntare su Dybala come riferimento per il futuro? Con un ingaggio importante e un fisico che continua a tradirlo nei momenti decisivi, il suo peso economico potrebbe diventare un problema. Dopo l’operazione, tornerà davvero il giocatore su cui costruire un nuovo ciclo o sarà tempo di fare scelte diverse?