I Boston Celtics cambiano proprietà con una cifra che resterà nella storia dello sport americano: 6,1 miliardi di dollari, superando qualsiasi precedente record stabilito sia nella NFL che nella NBA. Bill Chrisholm, co-fondatore e amministratore delegato della società di private equity californiana Simphony Technology Group, è il nuovo proprietario della prestigiosa franchigia di Boston.

LA DELUSIONE DI PAGLIUCA
Chi esce sconfitto da questo prestigioso affare è Stephen Pagliuca, co-chairman dell'Atalanta e proprietario dei Celtics dal 2002 insieme a Wyc Grousbeck. Pagliuca - spiega L'Eco di Bergamo -, che aveva acquistato il club ventidue anni fa per 360 milioni di dollari, ha tentato fino all'ultimo di restare proprietario, facendo leva su una solida offerta, sostenuta da un gruppo di attuali soci e nuovi investitori. Nonostante ciò, non è riuscito a superare la proposta record di Chrisholm.

UNA LETTERA APERTA AI TIFOSI
La delusione di Pagliuca emerge chiaramente da una lettera aperta pubblicata sui suoi canali social ufficiali: «Abbiamo presentato un'offerta finanziariamente garantita e priva di debiti, a livelli mai raggiunti prima, che valorizzava profondamente l'identità dei Celtics e la loro connessione con la comunità di Boston. Sono rattristato dal fatto che non sia stata scelta. Sarò sempre legato a questi colori e pronto, in qualsiasi momento, a rientrare in gioco se la trattativa non dovesse andare a buon fine».

UN DERBY MANCATO TRA ROMA E ATALANTA
La corsa per l’acquisizione dei Celtics aveva preso anche una suggestiva connotazione calcistica, con il Gruppo Friedkin, proprietario della Roma, inizialmente tra i principali contendenti. In lizza era entrato anche Stan Middleman, proprietario dei Philadelphia Phillies, ma alla fine è stato Chrisholm a prevalere, spegnendo sul nascere l’ipotesi di un originale derby tra Serie A e NBA.

NUOVI SCENARI A BOSTON
Intanto, nonostante il passaggio di proprietà, Wyc Grousbeck resterà CEO fino al 2027-28, garantendo una certa continuità gestionale. Pagliuca, pur uscendo ufficialmente dalla scena, lascia una porta aperta: «Mai dire mai». Se l'accordo definitivo dovesse incontrare ostacoli, il co-chairman dell'Atalanta è pronto a tornare protagonista.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 21 marzo 2025 alle 11:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com
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