"La squadra era già discreta, buona, e a gennaio abbiamo inserito ulteriore qualità. Ora aspettiamo i risultati". Aveva parlato così prima della sconfitta contro l'Hellas Verona il direttore generale della Fiorentina Alessandro Ferrari. Una posizione che pur senza ammetterlo apertamente chiamava in causa la squadra e soprattutto il tecnico Raffaele Palladino, mai come oggi nel mirino della critica.

Il suo operato è sotto osservazione da parte del club di Rocco Commisso, soprattutto perché la società "ora si aspetta i risultati". Quei risultati che però, al momento, non stanno arrivando. Anzi. La Fiorentina è infatti reduce da tre sconfitte consecutive contro Inter, Como e Verona e se il ko con i nerazzurri rientra nell'ordine delle cose (a maggior ragione dopo il successo del recupero), gli ultimi due risultati non sono affatto piaciuti a società e tifosi. Da qui l'attesa di una svolta, già venerdì sera contro il Lecce.

Anche perché il momento è caldo tanto in campionato quanto in Champions. In Serie A la lotta per le posizioni europee è sempre più serrata, con Bologna e Milan che recuperano stasera una partita e con la Roma che sembra tornata in corsa. E in Conference League si comincia a fare sul serio, con l'ottavo di finale contro il Panathinaikos. Partite che secondo l'idea della Fiorentina dovranno essere preparate e guidate da Raffaele Palladino in panchina. Ma la sfida contro il Lecce sembra essere uno scoglio decisivo, in un senso o nell'altro.

Sezione: Le Altre di A / Data: Mar 25 febbraio 2025 alle 16:00 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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