Maurizio Sarri ha rassegnato le proprie dimissioni da allenatore della Lazio, che ora dovrà decidere se accettare o meno questa decisione. Il tecnico dei biancocelesti ha deciso di lasciare la società dopo la sconfitta maturata nella serata di ieri in casa contro l’Udinese. Ma come impatterà sui conti della Lazio l’addio di Sarri? Alla domanda risponde direttamente Calcio e Finanza, che ricorda anche come in caso di dimissioni una società non sia tenuta a corrispondere lo stipendio al tecnico uscente fino al termine del contratto (in questo caso, scadenza 2025).

Dalla relazione sulla semestrale della Lazio al 31 dicembre 2023 - si legge appunto su Calcio e Finanza - emerge che i costi per l’allenatore e i tecnici della prima squadra sono stati pari a 4,963 milioni di euro nei primi sei mesi. Ipotizzando la stessa somma nella seconda parte di stagione, il costo complessivo sarebbe stato pari a 9,926 milioni di euro fino al 30 giugno 2023. In caso di dimissioni da parte di Sarri, la Lazio dovrebbe risparmiare intorno ai 2,9 milioni di euro fino al termine della stagione in corso. Tuttavia, Maurizio Sarri è presente anche nella voce ammortamenti con un valore netto a bilancio (legato alle commissioni all’agente per il rinnovo del contratto) che attualmente dovrebbe essere pari a circa 245mila euro. Con l’addio anticipato - conclude Calcio e Finanza - la Lazio farebbe registrare una minusvalenza o in alternativa potrebbe optare per una svalutazione. Se così fosse, il risparmio complessivo fino al termine della stagione sarebbe pari a 2,71 milioni di euro circa

Sezione: Le Altre di A / Data: Mar 12 marzo 2024 alle 17:51
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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