Napoli, i numeri straordinari di Conte: il primato con la miglior difesa d'Europa

Sei mesi dopo il suo arrivo, Antonio Conte ha ribaltato totalmente il Napoli. 16 punti in più per passare dal decimo al primo posto a fine girone d'andata (in attesa dei recuperi, ovviamente) riportando ai massimi livelli giocatori che dopo lo Scudetto sembravano totalmente persi e ormai destinati ad andare via in una mega rivoluzione estiva. Uno stravolgimento che c'è stato, ma non totale e soprattutto guidato - valutando elemento per elemento - proprio da Conte che è partito facendo muro su diversi azzurri che non venivano da una stagione esaltante. Da uno primo step mentale, soprattutto dopo il disastro della prima giornata a Verona, a quello difensivo fino ad arrivare all'ultimo di un mesetto fa che riguarda anche il gioco ed in particolare la produzione offensiva. Ed i numeri, all'interno di un girone da 44 punti, non possono che confermare lo straordinario lavoro.

La miglior difesa d'Europa

A Firenze l'ennesima conferma, anche senza Buongiorno, il fiore all'occhiello del mercato estivo. Il Napoli col collettivo ha disinnescato uno degli attacchi più scintillanti del campionato (un tocco in area di rigore per Kean, quello del gol annullato) confermandosi la miglior difesa d'Italia con appena 12 gol subiti, al pari solo dell'Atletico Madrid in Europa, e con il record di ben 11 clean sheet. Il dato diventa ancora più straordinario considerando che i gol subiti sono stati raccolti in poche partite (tre sono stati incassati nella prima sfida d'agosto a Verona ed altri 3 contro l'Atalanta) ed in particolare fuori casa solo dopo quella prima giornata soltanto Calhanoglu da fuori, l'Udinese dal dischetto ed il Genoa sono riusciti a far gol a Meret.

Non solo fase difensiva

Sì, il Napoli ha costruito la sua rinascita (e l'attuale classifica) con la solidità difensiva. Antonio Conte però già da oltre un mese è stato bravo a spingere per un ulteriore step anche dal punto di vista della produzione offensiva. Un passo in avanti fatto probabilmente proprio dopo il duro ko interno con l'Atalanta. Nonostante i tanti 1-0, molti di questi creando moltissimo e non dilagando per imprecisioni o grandi salvataggi dei portieri avversari (memorabili le prestazioni di Milinkovic-Savic, Svilar o Stankovic ad evitare le goleade). 9 gol nelle ultime 4 partite fotografano la crescita anche in fase offensiva - nonostante gli ultimi acciacchi di Kvaratskhelia - e rappresentano un passo ulteriore per provare a restare lassù fino alla fine.