L'Atalanta dice addio alla Coppa Italia ai quarti di finale, sconfitta per 1-0 dal Bologna a Bergamo. Un risultato che lascia l’amaro in bocca, soprattutto per una squadra che aveva dimostrato di essere in piena corsa su tutti i fronti. A fine partita, Gian Piero Gasperini ha analizzato la gara ai microfoni di Sport Mediaset, soffermandosi sugli episodi decisivi, sulla condizione della squadra e sulla necessità di gestire le forze in vista dei prossimi impegni in campionato e in Champions League. Il tecnico ha parlato anche del debutto di Daniel Maldini e delle difficoltà derivanti da un calendario fitto e dagli infortuni. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Mister Gasperini, al di là del risultato, l’Atalanta ha giocato una partita intensa. Qual è la sua lettura del match?
"Credo sia stata una gara molto aperta, combattuta su entrambi i fronti. Sia noi che il Bologna abbiamo cercato di vincere, creando diverse occasioni. In partite così equilibrate, chi trova il gol per primo ha un enorme vantaggio, soprattutto in un confronto a eliminazione diretta. Purtroppo, ultimamente stiamo pagando a caro prezzo le situazioni da palla inattiva: oggi, come contro il Torino e il Barcellona, abbiamo subito gol su calcio piazzato. È un aspetto che ci sta penalizzando e su cui dobbiamo lavorare con grande attenzione."

Daniel Maldini ha fatto il suo debutto con la maglia nerazzurra. Come lo ha visto nei pochi minuti che ha giocato?
"Ha fatto vedere subito alcuni spunti di qualità. È arrivato da pochissimo, quindi è normale che debba ancora inserirsi nei nostri meccanismi, ma ha avuto un’occasione importante e sarebbe stato fantastico se fosse riuscito a segnare. Sono sicuro che ci darà una grossa mano nel prosieguo della stagione."

Nel secondo tempo ha sostituito De Ketelaere, che era tra i più brillanti in campo. Una scelta dettata dalla necessità di gestire le energie?
"Esattamente. De Ketelaere, come Retegui, è uno dei pochi attaccanti a disposizione in questo momento. Giochiamo ogni tre giorni e non possiamo permetterci di spremere troppo i nostri uomini offensivi. Con il calendario così fitto, è essenziale gestire i minutaggi e coinvolgere tutta la rosa. Non è un discorso che riguarda solo noi, ma tutte le squadre impegnate su più fronti. È impensabile giocare ogni gara per 90 minuti senza fare cambi."

Dopo questa eliminazione, l’Atalanta resta comunque in corsa su campionato e Champions League. Come si riparte?
"Abbiamo subito un calendario molto intenso e tanti infortuni che ci hanno complicato la situazione. Ma il nostro percorso in campionato è positivo, siamo in una buona posizione e abbiamo ancora molto da dire. Inoltre, la Champions League è una competizione che ci entusiasma particolarmente, quindi dovremo farci trovare pronti. Dispiace uscire dalla Coppa Italia, perché nelle ultime stagioni siamo sempre arrivati in fondo, ma dobbiamo guardare avanti."

In molti, anche dalla Nazionale, sperano che Maldini possa trovare continuità con l’Atalanta. È una responsabilità in più per lei?
"Me l’assumo volentieri. Daniel è un ragazzo con qualità e ha la possibilità di crescere molto qui a Bergamo. Spero di poter dare un contributo alla sua evoluzione, ma anche alla Nazionale. Ha il talento per fare bene, ora starà a lui lavorare per guadagnarsi spazio."

Una sconfitta che pesa, ma testa ai prossimi impegni. L’eliminazione dalla Coppa Italia lascia un velo di rammarico, ma Gasperini guarda già oltre. L’Atalanta deve rialzarsi immediatamente, perché il calendario non concede tregua: sabato c’è il Verona in campionato e la settimana successiva il Bruges nei playoff di Champions League. Con gli infortuni che continuano a pesare sulle rotazioni, il tecnico nerazzurro sa che dovrà fare scelte attente per mantenere alta la competitività della squadra. L’obiettivo resta chiaro: continuare a lottare su tutti i fronti.

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Sezione: Primo Piano / Data: Mer 05 febbraio 2025 alle 00:03
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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