Atalanta, prova di coraggio e mentalità. E Koopmeiners è diventato letale

Un pareggio più che positivo, un risultato che fa sorridere. E che forse, ancora una volta, fa uscire l'Atalanta dal campo con un pizzico d'amaro in bocca. Il 2-2 maturato contro la Juventus permette comunque ai nerazzurri di rimanere nella scia Champions e di ribadire la crescita dopo una settimana complicata e con un solo punto conquistato, quello a a San Siro contro il Milan.

Le parole del mister nerazzurro
Gasperini è comunque soddisfatto del risultato: "La Juventus è una squadra forte - ha evidenziato in conferenza stampa -. Quando arriva dentro l'area è una squadra di grande valore. Ci ha fatto due gol in pochi minuti, poi siamo stati bravi a fare un bel gol del pareggio. Nelle altre abbiamo avuto delle difficoltà con il Milan, ma abbiamo preso un buon punto. Poi con il Bologna meritavamo di più e rischiavamo di buttar via tutto anche stasera. Usciamo rinforzati da queste partite".

Koopmeiners letale
A far stropicciare gli occhi è stata ovviamente la prova di Koopmeiners, a quota 10 gol in campionato, 12 in totale. "Le voci di mercato lo hanno infastidito? Se i risultati sono questi continuiamo ad accostarlo alla Juve tutte le settimane. Non sono i tempi giusti per parlare di mercato. Lui è cresciuto molto e oggi ha fatto una gran partita. Fino al 30 giugno è dell'Atalanta e facciamolo rendere al meglio", ha ribadito il Gasp. Detto-fatto, Koop ha risposto presente.