L'estate sull'Altopiano di Clusone ha subito un cambiamento radicale con la decisione dell'Atalanta di non svolgere il tradizionale ritiro estivo presso il Centro Sportivo del paese. Questa notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno, nonostante i preparativi fossero già in corso.

I PREPARATIVI E LA DELUSIONE
“L’ufficializzazione del ritiro era giunta il 23 aprile”, ha dichiarato il sindaco di Clusone, Massimo Morstabilini ai microfoni di Bergamonews.it. L'amministrazione comunale aveva prontamente avviato i lavori necessari: trattamenti al manto erboso, organizzazione dei trasporti e lavori alle strutture.
Tuttavia, la decisione dell’Atalanta di non tornare a Clusone, comunicata l'11 giugno, ha lasciato un profondo rammarico sia per i tifosi che per l'economia locale.

MOTIVAZIONI DELLA DECISIONE
La scelta della Dea è stata dettata da motivi organizzativi e tecnici, inclusi il rientro scaglionato dei giocatori impegnati negli Europei e in Copa America, oltre all’inizio anticipato della stagione per la Supercoppa Europea contro il Real Madrid il 14 agosto. “È stata una doccia fredda, c’è molto rammarico e dispiacere”, ha continuato Morstabilini.

IMPATTO ECONOMICO E MEDIATICO
La presenza dell’Atalanta a Clusone genera ogni anno un significativo indotto economico per la Val Seriana, tra commercio, ristorazione e industria alberghiera. “Il danno principale è a livello mediatico e promozionale: Clusone sede del ritiro ufficiale dell’Atalanta è una notizia che fa il giro del mondo”, ha sottolineato il sindaco.

UNA SPERANZA PER IL FUTURO
Esiste una convenzione tra il Comune e la società nerazzurra valida fino al 2029, e c’è fiducia che il ritiro possa riprendere in futuro. “Avevamo anche mandato una lettera di congratulazioni per la vittoria dell’Europa League e stavamo organizzando una grande festa”, ha concluso Morstabilini.

IL COLPO PER LA SOCIETÀ SPORTIVA LOCALE
La società sportiva Città di Clusone, fondata nel 2021, ha anch'essa risentito della decisione. “Avevamo appena completato alcuni interventi di manutenzione”, ha dichiarato Sergio Sforza, presidente della società. La perdita degli incassi degli allenamenti e delle amichevoli estive è un duro colpo per le casse della società.

GUARDARE AVANTI
Nonostante la delusione, c’è ancora speranza di accogliere una società professionista al Centro Sportivo. “Abbiamo già confermato il ritiro di una società bergamasca di Eccellenza per la seconda metà di agosto e speriamo che qualche squadra di Serie C si dimostri interessata”, ha aggiunto Sforza.

Con questa decisione, l’estate sull’altopiano inizia con una nota amara, ma la comunità di Clusone è pronta a rimboccarsi le maniche e a cercare nuove occasioni per valorizzare il proprio territorio.

© foto di TuttoAtalanta.com
Sezione: Altre news / Data: Mar 09 luglio 2024 alle 00:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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