Claudio Ranieri ha deciso: nonostante le pressioni della Roma, a fine stagione dirà addio. E così, nella capitale, la caccia al successore è ufficialmente aperta, con una corsa che vede protagonisti alcuni dei nomi più importanti del panorama italiano. Tra questi spicca, senza ombra di dubbio, quello di Gian Piero Gasperini, che dopo nove stagioni a Bergamo potrebbe aver esaurito un ciclo storico.

GASPERINI E IL DUBBIO CHAMPIONS
Gasperini è già da mesi il nome che più affascina a Trigoria: esperienza, capacità di costruire squadre ambiziose e valorizzazione dei giovani, sono qualità che i Friedkin apprezzano particolarmente. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti da chiarire prima che questa pista possa diventare concreta: il tecnico dell’Atalanta, infatti, attende di conoscere quale competizione europea giocherà eventualmente la Roma. Un'incertezza che non piace alla dirigenza giallorossa, come testimoniato da Guglielmo Ghisolfi, dirigente del club: «Se un allenatore aspetta di capire quale coppa faremo, allora forse non è quello giusto per noi». Tra le variabili c’è anche il futuro di Antonio Conte, attualmente in orbita Juve, che potrebbe liberare o bloccare il domino delle panchine: Gasperini attende novità proprio da quel fronte per capire quale scenario possa delinearsi, senza contare l'affetto che lo lega a Bergamo e che potrebbe ancora fargli scegliere di restare.

SUGGESTIONE SARRI
Altro candidato forte resta Maurizio Sarri, nome particolarmente caro alla dirigenza romanista da almeno tre anni. L’ex tecnico della Lazio, però, non piace soltanto alla Roma: è stato accostato con forza anche all’Atalanta, nel caso in cui Gasperini dovesse davvero lasciare Zingonia. Sarri è un profilo ideale per proseguire il percorso tattico e valorizzare il patrimonio tecnico già esistente nel club nerazzurro.

LE ALTERNATIVE
Tra le opzioni alternative, i giallorossi guardano anche a Vincenzo Montella, attuale ct della Turchia: l'ex Aeroplanino sarebbe una soluzione economicamente sostenibile, grazie a una clausola liberatoria accessibile. Tuttavia, su di lui pesano dubbi relativi alla capacità di reggere le pressioni della piazza romana. Non mancano, poi, altri profili di peso come Stefano Pioli e addirittura lo stesso Antonio Conte, qualora il tecnico pugliese non dovesse trovare un accordo con i bianconeri.

La certezza è una sola: Roma dovrà attendere ancora, forse fino a fine stagione, per conoscere chi guiderà la squadra. Un’attesa che si preannuncia intensa, tra sogni, speranze e inevitabili delusioni.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 20 marzo 2025 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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