La sconfitta per 2-1 sul campo del Torino rappresenta un campanello d’allarme per l’Atalanta di Gasperini. In un clima già teso per la contestazione in casa granata dopo la cessione di Bellanova, la squadra bergamasca sembrava avere la partita in pugno grazie al vantaggio siglato da Retegui alla mezz’ora. Tuttavia, la superficialità difensiva ha subito permesso ai padroni di casa di pareggiare, destabilizzando l’intera formazione atalantina.

Il Torino ha mostrato capacità di reazione immediata, sfruttando le falle di una difesa troppo concentrata su Zapata e poco attenta agli altri attaccanti granata, in particolare Che Adams. La prima frazione di gioco ha evidenziato una formazione bergamasca poco incisiva, con Brescianini e De Ketelaere ben lontani dalle prestazioni brillanti offerte nella vittoria contro il Lecce.

Nella ripresa, nonostante l’Atalanta sia entrata in campo con la giusta determinazione, ha subito la seconda rete per un’ulteriore disattenzione difensiva. Gasperini ha tentato di cambiare le sorti della gara inserendo le nuove gemme del mercato, Samardzic e Zaniolo, ma né l'imprecisione né la sfortuna hanno consentito di raddrizzare la partita, con Carnesecchi che ha evitato un passivo più pesante.

L’Atalanta ha avuto l’opportunità di pareggiare nel recupero, grazie a un rigore procurato dal giovane Cassa, ma Pasalic ha sciupato l’occasione, facendosi ipnotizzare da Milinkovic-Savic. Le note positive della serata sono rappresentate dalle prestazioni incoraggianti dei giovani entrati nel secondo tempo, tra cui Manzoni e Cassa, e dalla conferma di Retegui come attaccante di razza.

La partita ha messo in luce la necessità di rinforzi, soprattutto in difesa, dove la presenza di un vero difensore centrale sembra imprescindibile. De Roon, adattato al ruolo, e Djimsiti, non in serata, non hanno garantito la solidità necessaria. Anche il discorso relativo a un vice-Retegui merita attenzione, poiché l’utilizzo di Zaniolo come falso nueve può essere una soluzione limitata a certi contesti, ma non una strategia a lungo termine, soprattutto in vista delle sfide europee.

In questa ultima settimana di mercato, la priorità per l’Atalanta deve essere quella di completare la rosa nei reparti più carenti, evitando di disperdere risorse in settori già ben coperti.

Sezione: Copertina / Data: Lun 26 agosto 2024 alle 21:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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