Kolasinac nuovo perno indiscusso della nuova Dea, il bosniaco ha già conquistato Bergamo

Nel marasma di nuovi volti che hanno invaso la rosa dell'Atalanta, Sead Kolasinac brilla di luce propria. Da poco arrivato, l'ex difensore dell'Arsenal e dell'Olympique Marsiglia si è prontamente affermato come una presenza indispensabile nel reparto arretrato della squadra bergamasca.

Diversi giocatori acquistati di recente stanno ancora cercando di trovare il loro posto nel sistema di Gasperini. Mentre alcuni di questi hanno dimostrato un avvio di stagione promettente, altri hanno finora lasciato a desiderare. Kolasinac - analizza con un focus L'Eco di Bergamo -, però, si è già imposto come la nuova colonna portante della difesa, guadagnando l'affetto e il rispetto dei tifosi.

Con trent'anni sulle spalle, l'esperienza di Kolasinac è chiaramente un atout. Si è subito fatto notare per la sua robustezza fisica e l'intensità agonistica, elementi che hanno elevato il livello di tutto il reparto difensivo. Nonostante la sua posizione abituale di esterno sinistro, ha saputo adattarsi brillantemente come centrale in una difesa a tre, dimostrando una versatilità che potrebbe tornare utile nel corso della stagione.

Un'altra peculiarità del difensore bosniaco è la sua spiccata leadership. Questo tratto del suo carattere è diventato tanto più evidente in assenza di capitan Toloi, fermo per infortunio. In un reparto difensivo che ha mostrato qualche incertezza nelle prime uscite, la presenza rassicurante e autorevole di Kolasinac è stata una vera e propria manna dal cielo per Gasperini.

La Dea continua ad aspettare il contributo di altri nuovi acquisti, Kolasinac ha già trovato la sua dimensione, diventando un elemento imprescindibile per le ambizioni del club. E con i recenti problemi in difesa, avere un calciatore del suo calibro potrebbe fare la differenza nei mesi a venire.