L'Atalanta è una delle squadre più amate in Italia. È passata dall’essere una squadra di Serie C a competere ai vertici della Serie A. Ma cosa è cambiato in questi anni? Il club bergamasco ha costruito il suo successo attraverso una strategia di gioco innovativa, una gestione oculata e un forte legame con il territorio.

L'arrivo di Gian Piero Gasperini come allenatore ha dato una spinta decisiva e ha portato la squadra a raggiungere i risultati storici, come la qualificazione alla UEFA Champions League.

In questo articolo, vediamo come l’Atalanta sia riuscita a trasformarsi in una delle protagoniste indiscusse del calcio italiano.

Storia dell’Atalanta e di come è arrivata in Serie A
L’Atalanta Bergamasca Calcio, fondata il 17 ottobre 1907, è una delle società più storiche del calcio italiano. Nata come Società Bergamasca di Ginnastica e Sports Atletici Atalanta, il club prese il nome dall’eroina della mitologia greca Atalanta, che era simbolo di velocità e di forza.

I suoi fondatori, un gruppo di studenti liceali di Bergamo, tra cui Eugenio Urio, Giulio e Ferruccio Amati, Alessandro Forlini e Giovanni Roberti, stabilirono fin dall’inizio una sezione dedicata al calcio. Tuttavia, fu solo nel 1914 che l’Atalanta venne ufficialmente riconosciuta dalla FIGC, in occasione dell’inaugurazione del suo campo di gioco. In precedenza, il club aveva disputato solo delle partite amichevoli con i colori bianconeri.

La fusione con la Bergamasca: Nasce il colore bianco-azzurro

La prima partecipazione dell’Atalanta a un campionato ufficiale avvenne nella stagione 1914-1915, quando il club prese parte al campionato di Promozione, equivalente alla seconda divisione dell’epoca.

Un punto di svolta significativo per la squadra fu nel 1920, quando si fuse con un’altra squadra locale, la Bergamasca. Fu qui che decisero di adottare i colori nerazzurri. Negli anni ’20, l’Atalanta partecipò per la prima volta alla massima serie, la Prima Categoria, ma subito dopo subì una retrocessione. Nel 1928, però, il club tornò a brillare vincendo il campionato di Prima Divisione sotto la guida del tecnico ungherese Imre Payer.

Il rischio di fallimento nel 1933
Gli anni ’30 videro l’Atalanta affrontare delle sfide economiche, tanto che nel 1933 il club rischiò il fallimento. Fu grazie a una raccolta di fondi tra i tifosi e alla cessione del portiere Carlo Ceresoli all’Inter che la squadra riuscì a sopravvivere. Nel 1937, l’Atalanta ottenne la sua prima storica promozione in Serie A.

Gli anni ’40 furono segnati da delle ottime prestazioni, tra cui spiccano delle vittorie contro il Grande Torino, la squadra più forte dell’epoca. Nel 1947-1948, l’Atalanta raggiunse il suo miglior piazzamento fino a quel momento con un quinto posto in Serie A. Questo periodo di successi proseguì fino al 1959, con la squadra che partecipò a 17 campionati consecutivi nella massima serie.

I primi traguardi internazionali

L’Atalanta iniziò a farsi notare anche a livello internazionale negli anni ’60. Partecipò alla Coppa Mitropa e alla Coppa delle Alpi, prima di vincere la Coppa Italia nel 1963. Tuttavia, gli anni ’70 furono caratterizzati da una continua alternanza tra la Serie A e la Serie B. Dopo una breve discesa in Serie C1 nel 1981, la squadra ritornò rapidamente nelle categorie superiori. Gli anni ’80 e ’90 furono un altro periodo di grande crescita. L’Atalanta raggiunse la semifinale della Coppa delle Coppe nel 1987-1988, nonostante militasse in Serie B. Da allora, il club ha continuato a consolidare la sua presenza in Serie A. Ha alternato momenti di successo con alcune retrocessioni.

Il nuovo millennio vide l’Atalanta tornare stabilmente tra le grandi del calcio italiano, e sotto la guida di Gian Piero Gasperini, il club raggiunse dei traguardi storici. Per esempio, la qualificazione alla UEFA Champions League nel 2019-2020. Nel 2023-2024, l’Atalanta ha scritto una nuova pagina nella sua gloriosa storia. Per la prima volta, ha vinto una competizione europea: la UEFA Europa League. In questo modo, ha confermato il suo status di club d’élite del calcio italiano ed europeo.

La corsa dell’Atalanta verso la Champions League
Negli ultimi anni, l’Atalanta ha dimostrato di essere una delle squadre più entusiasmanti e sorprendenti del calcio europeo. Ha compiuto un cammino davvero incredibile in Champions League. Ha messo in evidenza la crescita e la qualità del club di Bergamo. Il loro primo approdo nella massima competizione europea è avvenuto nella stagione 2019-2020, segnando l’inizio di un’avventura che ha fatto sognare i tifosi.

Champions League: Stagione 2019-2020

Nella fase a gironi del 2019-2020, l’Atalanta era inserita nel gruppo C, insieme a:

Manchester City
Shakhtar Donetsk
Dinamo Zagabria

Dopo un inizio difficile, con tre sconfitte consecutive, la squadra di Gian Piero Gasperini riuscì a compiere un’impresa straordinaria: raccolse due vittorie e un pareggio nelle ultime tre partite.

Riuscì a conquistare il secondo posto nel girone con 7 punti. Questo risultato sembrava impensabile dopo le prime tre giornate, ma la determinazione della squadra e il gioco offensivo tipico del club hanno permesso all’Atalanta di superare gli avversari. Tra l’altro, avversari quotati come lo Shakhtar Donetske la Dinamo Zagabria.

Il Manchester City dominò il gruppo con 14 punti, ma l’Atalanta riuscì a passare come seconda, accedendo così agli ottavi di finale.

In quella fase, l’Atalanta si trovò di fronte il Valencia. Che dire, fu uno scontro abbastanza semplice. Il club bergamasco vinse in maniera impressionante con un risultato complessivo di 8 a 4. La vittoria nell’andata per 4-1 a San Siro e il successo nel ritorno per 4-3 in Spagna catapultarono l’Atalanta ai quarti di finale, un traguardo storico per il club.

Tuttavia, il sogno si infranse contro il Paris Saint-Germain, con una dolorosa sconfitta per 2-1 arrivata nei minuti finali, dopo essere stati in vantaggio per gran parte della gara. Nonostante l’eliminazione, l’Atalanta uscì dalla competizione con la testa alta. Infatti, nonostante non fosse riuscita a ottenere la vittoria, aveva comunque raggiunto un obiettivo: aveva dimostrato di poter competere con i giganti del calcio europeo.

Champions League: Stagione 2020-2021
La stagione successiva, quella del 2020-2021, vide l’Atalanta confermarsi tra le migliori squadre d’Europa. Fu inserita nel gruppo D insieme a:

Liverpool
Ajax
Midtjylland

L’Atalanta chiuse al secondo posto con 11 punti, dietro al Liverpool, ma davanti a un avversario prestigioso come l’Ajax. Con tre vittorie, due pareggi e una sola sconfitta, l’Atalanta dimostrò ancora una volta di sapersi muovere bene in ambito internazionale.

Agli ottavi di finale, però, si scontrò con il Real Madrid, una delle squadre più titolate nella storia della Champions League. La squadra di Gasperini si batté con coraggio, ma alla fine venne eliminata con un risultato complessivo di 4-1.

Champions League: Stagione 2021-2022

Nella stagione 2021-2022, l’Atalanta partecipò per la terza volta consecutiva alla fase a gironi della Champions League, un chiaro segnale di continuità e crescita del progetto tecnico.

Venne inserita nel gruppo F con:

Manchester United
Villarreal
Young Boys

In questa occasione, l’Atalanta concluse al terzo posto con 6 punti, frutto di una vittoria, tre pareggi e due sconfitte. Purtroppo, questa volta non riuscì a qualificarsi agli ottavi di finale. Come risultato venne retrocessa in Europa League. Nonostante il terzo posto nel girone, la squadra di Bergamo si dimostrò ancora una volta competitiva. Infatti, segnò 12 gol e mostrò un gioco sempre offensivo, anche contro gli avversari di alto livello.

Un sogno che potrebbe avverarsi a breve

La corsa dell’Atalanta verso la Champions League è stata un esempio di come una squadra, con un progetto solido e ben strutturato, possa competere ad alti livelli contro i club molto più blasonati e con delle risorse maggiori.

Nonostante qualche battuta d’arresto, il club bergamasco ha dimostrato di poter giocare alla pari contro le migliori squadre d’Europa. Insomma, queste sconfitte hanno portato a qualcosa, no? L’Atalanta ha consolidato il proprio status nel calcio internazionale.

Con una filosofia di gioco aggressiva e spettacolare, l’Atalanta ha regalato emozioni e sogni ai suoi tifosi. La sua avventura europea continua a rappresentare un capitolo importante nella storia del club. Non ci resta che aspettare di vederla ancora una volta tra i protagonisti delle scene internazionali.

La vittoria in Europa League nella stagione 2023-2024

La stagione 2023-2024 sarà ricordata come un momento storico per l’Atalanta, che ha conquistato il suo primo trofeo europeo, vincendo l’Europa League con una prestazione straordinaria. La squadra di Gian Piero Gasperini, già nota per il suo stile di gioco offensivo e dinamico, ha superato gli avversari di alto livello e ha scritto il suo nome nella storia del calcio continentale.

Era inserita nel gruppo D durante la fase a gironi. L’Atalanta ha affrontato squadre di alto calibro come:

Sporting Lisbona
Sturm Graz
Raków Częstochowa

La Dea ha dominato il girone, chiudendo al primo posto con 14 punti, frutto di quattro vittorie e due pareggi. Una fase iniziale schiacciante: L’Atalanta si è imposta sugli avversari

La fase iniziale del torneo ha visto l’Atalanta imporsi con autorità. Ha iniziato con una vittoria per 2-0 in casa contro il Raków Częstochowa. Poi, i bergamaschi hanno battuto lo Sporting Lisbona per 2-1 in trasferta e hanno pareggiato per 2-2 in Austria contro lo Sturm Graz, hanno poi vinto il ritorno per 1-0.

Gli ultimi due incontri del girone si sono conclusi con un pareggio in casa per 1-1 contro lo Sporting e una netta vittoria per 4-0 in trasferta contro il Raków. Questi risultati hanno consentito all’Atalanta di qualificarsi agli ottavi di finale come prima classificata del girone, con un bilancio di 12 gol fatti e solo 4 subiti.

La vittoria contro una delle squadre favorite: Il Liverpool

Negli ottavi di finale, la Dea ha ritrovato nuovamente lo Sporting Lisbona. Che dire, anche questa volta l’ha battuto con un risultato complessivo di 3-2 tra andata e ritorno. Dopo un pareggio per 1-1 in Portogallo, l’Atalanta ha vinto la gara di ritorno a Bergamo per 2-1. Da qui, ha avuto accesso ai quarti di finale.

Qui, gli uomini di Gasperini hanno incontrato il Liverpool, una delle squadre favorite per la vittoria del torneo. Tuttavia, l’Atalanta ha ribaltato tutti i pronostici. Ha battuto i Reds con una straordinaria vittoria per 3-0 ad Anfield. Questa vittoria ha reso irrilevante la sconfitta per 1-0 subita in casa nella partita di ritorno. Il risultato complessivo di 3-1 ha consentito alla squadra italiana di accedere alle semifinali.

Nella penultima fase del torneo, l’Atalanta ha affrontato l’Olympique Marsiglia. Anche in questo caso, l’ha superato con un netto 4-1 complessivo. Dopo un pareggio per 1-1 nella gara d’andata in Francia, i bergamaschi hanno dominato il ritorno. Hanno vinto per 3-0 al Gewiss Stadium e si sono così qualificati alla loro prima finale europea.

La finale contro il Bayer Leverkusen

Il match decisivo si è disputato contro il Bayer Leverkusen. In finale, l’Atalanta ha giocato con determinazione e concentrazione. Ha schiacciato gli avversari tedeschi con un perentorio 3-0.

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Lookman è stato l’assoluto protagonista della partita. Ha segnato una tripletta ed è diventato il secondo giocatore nella storia della competizione a realizzare tre gol in una finale, dopo Jupp Heynckes nel 1975.

●Il primo gol è arrivato al 12° minuto, con un tocco preciso su assist di Zappacosta.
●Il raddoppio è arrivato al 26° quando Lookman ha rubato la palla a Adli e, con un tunnel su Xhaka, ha insaccato con un destro a giro.
●Infine, l’ultimo gol è arrivato al 75°. Qui Lookman ha definitivamente chiuso la partita.

Con questa vittoria, l’Atalanta ha conquistato il suo primo trofeo continentale. È diventata il quinto club italiano a vincere l’Europa League, dopo la Juventus, l’Inter, il Napoli e il Parma.

Questo trionfo segna un capitolo indimenticabile nella storia della società bergamasca, che ha saputo imporsi sul palcoscenico europeo grazie al lavoro di Gasperini e alla qualità dei suoi giocatori.

I tifosi dell’Atalanta
I tifosi dell’Atalanta si distinguono per la loro passione e la fedeltà verso la squadra. Senza dubbio, possiamo dire che l’Atalanta è una delle squadre più amate del calcio italiano.

Secondo un’indagine condotta dalle società di ricerca StageUp e Ipsos nel 2023, l’Atalanta si colloca al decimo posto tra i club più seguiti in Italia, con una base di tifosi stimata intorno ai 327.000. Questo dato è in linea con le rilevazioni degli anni precedenti. Dimostra che i tifosi sono veramente legati al club nerazzurro.

Le iniziative sportive e non in onore del club

Il legame tra la squadra e la città di Bergamo è profondo e si manifesta attraverso numerose iniziative che coinvolgono non solo gli eventi sportivi, ma anche i momenti di aggregazione e di solidarietà.

●Una delle manifestazioni più iconiche della tifoseria atalantina è stata la Festa della Dea, un evento che si svolgeva ogni anno nel periodo estivo, dal 2002 al 2015. Durante la festa, i tifosi potevano incontrare le figure storiche del club, ascoltare la musica e gustare i piatti tipici della cucina bergamasca. Questa festa, oltre a essere un momento di celebrazione per i successi della squadra, rappresentava un’occasione per rafforzare il senso di comunità tra i tifosi.

●Oltre alla Festa della Dea, i gruppi organizzati della tifoseria atalantina si impegnano attivamente nell’organizzazione delle trasferte e nella realizzazione delle coreografie che arricchiscono l’atmosfera durante le partite.

●Non manca neanche l’aspetto solidale: in più occasioni i tifosi atalantini, in particolare il gruppo Curva Nord Bergamo, hanno organizzato delle iniziative benefiche, come quella a sostegno delle vittime del terremoto dell’Aquila del 2009.

Dal 2005, la Curva Nord è il cuore del tifo organizzato dell’Atalanta. È rappresentata dal gruppo Curva Nord Bergamo 1907. Questo gruppo si è formato con l’intento di unificare i tifosi atalantini sotto un’unica entità apolitica. Questo ha permesso di superare le divisioni del passato e di rilanciare il tifo della Curva Nord.

Dall’altro lato, nella Curva Sud si è formato nel 2006 il gruppo Forever Atalanta, nato dall’unione di ex membri delle Brigate e di altri sottogruppi. Entrambi i gruppi rappresentano l’anima del tifo atalantino e rendono lo stadio di Bergamo un luogo di forte appartenenza e di passione.

La passione per le scommesse sportive tra i tifosi

Non si può non parlare dell’interesse che molti tifosi dell’Atalanta nutrono per le scommesse sportive. I tifosi bergamaschi, come molti appassionati di calcio, seguono da vicino i risultati della loro squadra e, in alcuni casi, possono decidere di tentare la fortuna con le scommesse.

Tra le piattaforme in voga al momento ci sono i siti senza deposito, la loro particolarità è che permettono di iniziare a scommettere senza dover effettuare un deposito iniziale. I vantaggi sono chiari: il muro d’ingresso è molto più basso e tutti possono partecipare, senza vincoli economici.

Perché i fan scelgono di sostenere la squadra attraverso le scommesse? Perché i tifosi vogliono sentirsi vicini al club e vogliono gioire e soffrire con i loro beniamini. Quindi, scommettere sui risultati della partita o sulle singole azioni live aumenta l’adrenalina e dà ai tifosi la sensazione di vivere il gioco in modo più pieno e coinvolgente.

Statistiche di squadra e individuali dell’Atalanta
L’Atalanta ha una lunga storia nel calcio italiano. Ha partecipato a 101 campionati nazionali, con il peggior piazzamento registrato nella stagione 2004-2005, quando ha chiuso all’ultimo posto, il 20º, in Serie A.

Tuttavia, la squadra ha anche vissuto periodi di grande successo, come dimostrano i suoi migliori risultati: tre terzi posti consecutivi nei campionati 2018-2019, 2019-2020 e 2020-2021.

Nel corso della sua storia, l’Atalanta ha ottenuto diverse vittorie memorabili:

●7-0 contro l’Udinese, il Parma e lo Spezia nella Serie B del 1931-1932
●7-0 contro il Torino nel campionato del 2019-2020

Sul fronte dei gol, la Dea ha segnato 98 reti nella stagione del 2019-2020, uno dei migliori risultati di sempre nella storia della Serie A a 20 squadre.

Tra i protagonisti individuali spiccano alcuni nomi leggendari. Gianpaolo Bellini detiene il record assoluto di presenze con la maglia dell’Atalanta. Ha collezionato 435 apparizioni tra il 1998 e il 2016. Il record di presenze in campionato è di 396 partite, sempre a suo nome.

Tra i giocatori stranieri, l’olandese Marten de Roon ha superato le 300 presenze con la squadra.

Per quanto riguarda i marcatori:

●Cristiano Doni detiene il record assoluto con 112 reti.
●Il colombiano Duván Zapata, con 82 gol, è il miglior marcatore straniero del club.
●Luis Muriel è il miglior realizzatore nelle competizioni europee con 12 gol.

La finale col Bayer Leverkusen
Sezione: Altre news / Data: Mar 01 ottobre 2024 alle 18:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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