Bergamo si dimostra ancora una volta una città in prima linea per la promozione dei valori di inclusione e sicurezza nello sport. In questa direzione si inserisce l’interrogazione presentata l'altro ieri dall'Avv. Cesare Di Cintio, noto esperto di diritto sportivo e Consigliere Comunale, al Sindaco e alla Giunta comunale. Tale iniziativa, sostenuta dalla coalizione di centrodestra, mira ad accelerare l'adozione delle misure previste dal Decreto Legislativo 39/2021 per contrastare la violenza di genere e le discriminazioni all'interno degli ambienti sportivi.

L'ARTICOLO 16 DEL D. LGS 39/2021: UNA PRIORITÀ
L'interrogazione si concentra specificamente sull’articolo 16 del Decreto Legislativo 39/2021, che introduce una serie di misure per proteggere donne e minori nei contesti sportivi. Di Cintio ha chiesto chiarimenti riguardo a quanto l’Amministrazione stia facendo per sostenere le società sportive locali nell'attuazione delle nuove normative. Tra gli aspetti sollevati, la formazione del personale, la nomina obbligatoria del "Safe Guarding Officer" entro il 31 dicembre 2024, e la creazione di regolamenti interni che garantiscano il rispetto delle norme.

LE SFIDE DELLE SOCIETÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Un punto focale dell'interrogazione è la difficoltà che molte società sportive dilettantistiche potrebbero incontrare nell’adottare queste nuove misure. Di Cintio ha chiesto se il Comune di Bergamo intenda stanziare fondi o agevolazioni economiche per sostenere le società locali nel rispettare gli obblighi previsti dal decreto. Burocrazia e costi elevati rischiano infatti di rappresentare un ostacolo per molte realtà sportive minori.

COLLABORAZIONI E INIZIATIVE FUTURE
L'Avv. Di Cintio ha sottolineato l’importanza di rafforzare la collaborazione tra il Comune, enti sportivi e associazioni di categoria per garantire un’efficace implementazione delle norme. È stata inoltre proposta una serie di iniziative di sensibilizzazione per creare un ambiente sportivo più sicuro e inclusivo, garantendo che tutti i partecipanti, soprattutto nelle realtà dilettantistiche, possano operare in un contesto di rispetto e protezione.

L'IMPEGNO DELL'AVV. CESARE DI CINTIO
Con questa interrogazione, l’Avv. Di Cintio conferma il suo ruolo di promotore di iniziative a favore della tutela dei diritti nello sport, evidenziando l'importanza di garantire che ogni atleta, sia esso professionista o dilettante, possa crescere e praticare sport in un ambiente privo di violenze e discriminazioni. "Lo sport è un diritto di tutti, e dobbiamo fare in modo che nessuno venga escluso o messo in pericolo," ha affermato Di Cintio, ribadendo il suo impegno nella lotta alle disuguaglianze e nella promozione di un ambiente sportivo accogliente per tutti.

Questa interrogazione rappresenta un importante passo verso la costruzione di una cultura sportiva basata sull’equità, sulla sicurezza e sul rispetto dei diritti umani. L’Avv. Di Cintio ha lanciato un messaggio chiaro: Bergamo deve diventare un modello di riferimento nella lotta contro la violenza di genere e le discriminazioni nello sport.

Sezione: Esclusive TA / Data: Mar 01 ottobre 2024 alle 06:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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