L'Atalanta incanta anche Maurizio Sarri. L'ex tecnico di Juventus, Napoli e Lazio - accostato alla Dea per un suo possibile approdo alla guida tecnica - non nasconde la sua ammirazione per il percorso compiuto dalla Dea sotto la guida di Gian Piero Gasperini, che definisce "una delle pagine più belle del calcio italiano degli ultimi anni". A margine della cerimonia per l'assegnazione della Panchina d'Oro, Sarri non ha dubbi: lo scudetto resta nelle mani dell'Inter, ma la squadra bergamasca merita di restare fino all'ultimo in corsa per il titolo, per coronare una crescita straordinaria.

L'ATALANTA, UNA STORIA DA APPLAUSI
«È una favola calcistica che non stanca mai di stupire», sottolinea Sarri con convinzione ai microfoni di Sky Sport. «Quello che Gasperini e l'Atalanta hanno costruito in questi anni è qualcosa di unico, non solo per il gioco spettacolare, ma per la capacità di mantenersi sempre al vertice, rinnovandosi continuamente. Personalmente, spero che possano giocarsi le loro carte fino alla fine. Sarebbe il giusto premio per un progetto serio, costruito con passione e competenza».

INTER FAVORITA, MA ATTENZIONE ALLA DEA
Per Sarri, però, non ci sono dubbi su chi sia la squadra da battere: «L'Inter ha la rosa più completa e attrezzata per vincere, lo sappiamo tutti da inizio stagione. Però il calcio ci ha abituati alle sorprese e l'Atalanta è lì, con pieno merito. Sono certo che Gasperini proverà a spingere i suoi ragazzi fino all'ultimo respiro. Sarebbe bello per tutto il calcio italiano assistere a una lotta così aperta e affascinante».

GASPERINI, MAESTRO DI CALCIO E NON SOLO
Le parole di Sarri sottolineano anche il valore del lavoro di Gasperini, ormai diventato sinonimo di eccellenza: «Un tecnico straordinario, capace di valorizzare ogni singolo giocatore che gli viene affidato. Credo che il suo lavoro abbia lasciato un segno indelebile nella storia recente del nostro calcio».

Un elogio sincero e meritato, che premia l’Atalanta e il suo allenatore in vista di un finale di stagione che promette emozioni. Sarri spera, e con lui molti tifosi neutrali, che Bergamo possa riscrivere la storia di un campionato che mai come quest’anno sembra ancora aperto a tutte le possibilità.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 25 marzo 2025 alle 12:25
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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