Strategie con difese decimate, che partità sarà Atalanta-Milan?

Questo Atalanta-Milan si prospetta come un incontro inedito, in cui entrambe le squadre dovranno affrontare sfide tattiche senza precedenti. Sarà interessante vedere come i due allenatori gestiranno questa situazione di emergenza e quali soluzioni adotteranno per compensare le significative assenze nei loro reparti difensivi. E' un incontro che si preannuncia unico a causa delle numerose assenze nelle linee difensive di entrambe le squadre.

EMERGENZA IN DIFESA: UNA SFIDA PER GASPERINI E PIOLI
Sia l'Atalanta che il Milan affrontano gravi carenze nei loro reparti difensivi. Con solo Scalvini disponibile per i nerazzurri e Tomori per i rossoneri, entrambi i tecnici sono costretti a riconsiderare le loro formazioni abituali e a inventare soluzioni alternative.

ATALANTA: TRA CEROTTI E SPERANZE
L'Atalanta si confronta con l'assenza di Palomino, Toloi e Kolasinac. Djimsiti, precedentemente considerato indisponibile, potrebbe fornire un aiuto inaspettato, ma la sua presenza rimane incerta. Nel frattempo, Scalvini, pur alle prese con problemi fisici, è l'unico difensore puro disponibile, forzando Gasperini a considerare adattamenti come Ruggeri o de Roon in difesa.

MILAN: UNA TERZA LINEA RIMANEGGIATA
Il Milan si trova in una situazione simile, con la maggior parte dei suoi difensori centrali indisponibili. L'assenza di Thiaw, Kalulu e Kjaer lascia Tomori come unico centrale. Pioli potrebbe replicare la formazione usata contro il Frosinone, adattando Theo Hernandez in un ruolo centrale e Florenzi sulla fascia.

STRATEGIE E POSSIBILI FORMAZIONI
Entrambe le squadre devono affrontare il dilemma di come bilanciare l'attacco e la difesa con le risorse disponibili. Le scelte tattiche di Gasperini e Pioli saranno cruciali, con il possibile utilizzo di formazioni come il 4-2-3-1 o adattamenti più creativi.