“Zortea non si tocca”, un gol che parla al cuore

"Zortea non si tocca!", un grido unanime, un coro di passioni scaturito dalle tribune del Mapei Stadium. Nadir Zortea, il ragazzo proprio qualche mese fa aveva vestito la maglia del Sassuolo, alla prima di campionato il segno con l'Atalanta. Un gol pesante, il 2-0, una rete che vibra come un tamburo nel cuore dei tifosi della Dea.

INGRESSO DA EROE - Subentrato nella ripresa, Zortea ha dimostrato di essere l'esterno importante sulla destra che l'Atalanta stava cercando. Una presenza che completa il quadro, così come Ruggeri, autore dell'assist a De Ketelaere per la prima rete.

RETE SPETTACOLARE - Il gol di Zortea non è stato un semplice gol; è stata un'opera d'arte, un colpo da maestro che ha ricordato a tutti perché probabilmente deve essere considerato. La sua rete ha fatto non solo tremare la rete ma anche i cuori di chi crede in lui.

SCOMMESSA GASP? Anche se oggi in tribuna a causa di una squalifica, Gasperini sa bene ciò che ha in mano. La Dea, tra le più forti e competitive della sua gestione, ha già in casa ciò che le serve. Perché darli via?

L'Atalanta ha parlato sul campo, con le gambe di Zortea e il cuore di una squadra affamata di successo. Il messaggio è chiaro: la Dea è pronta per una stagione indimenticabile, con i pezzi giusti al posto giusto. La serata di Zortea è una di quelle notti che restano scolpite di certo a livello personale, un gol che vale più di tre punti, un momento che unisce una squadra e una città. L'Atalanta ha iniziato il campionato con una vittoria, ma più di tutto, ha dimostrato che ha l'anima, la grinta e la qualità per lottare fino alla fine. "Zortea non si tocca!", un grido che risuonerà nelle orecchie di tutti coloro che hanno dubitato, un inno alla passione, alla dedizione e all'amore la maglia della Dea. Zortea c'è!