Atalanta da manuale: strategia perfetta di Gasperini che doma il Napoli

Con una prestazione tattica magistrale, l'Atalanta di Gian Piero Gasperini ha stravinto lo scontro contro il Napoli di Conte, imponendo il proprio gioco fin dai primi minuti. Gli orobici si sono rivelati superiori nell’interpretare il match, soprattutto nella gestione degli spazi e nell’impostare ripartenze letali sfruttando le fasce laterali, su cui De Ketelaere e Lookman hanno costruito un pressing alto e aggressivo.

L’APPROCCIO TATTICO DI GASP
L'Atalanta - esamina a raggi X L'Eco di Bergamo - parte con un 3-4-1-2 mirato: Gasperini abbassa Pasalic come trequartista “d’ordine,” bloccando la regia di Gilmour e limitando la costruzione centrale dei partenopei. La disposizione permette all’Atalanta di vincere il duello in mezzo al campo, con de Roon ed Ederson che recuperano palloni e innescano azioni offensive. Sulle fasce, Zappacosta e Ruggeri svolgono un doppio lavoro, offrendo copertura e spinta offensiva, creando superiorità numerica e costringendo il Napoli a ritirarsi.

NAPOLI FUORI TEMPO
Il Napoli prova a rispondere con un 4-3-3 tradizionale: Politano e Kvaratskhelia esterni e Lukaku centrale. L’assenza di Lobotka a centrocampo pesa, e Gilmour, pur impegnandosi nella regia, fatica a incidere contro la densità nerazzurra. Anguissa e McTominay svolgono un ruolo di supporto, ma sono frequentemente disinnescati dall’efficacia delle coperture avversarie. L’Atalanta, sfruttando l’altezza avanzata degli esterni napoletani, riesce ad aprire spazi sfruttati cinicamente dalle punte, con Lookman e De Ketelaere sempre pronti a innescare ripartenze devastanti.

LINEA DIFENSIVA DA MANUALE
La difesa nerazzurra è impeccabile: Hien si dimostra decisivo su Lukaku, anticipandolo in ogni occasione e spegnendo sul nascere le manovre offensive napoletane. Kolasinac e Djimsiti si alternano nella copertura, rendendo impenetrabile il reparto arretrato. Il Napoli, obbligato a cercare Lukaku come unico riferimento offensivo, finisce per favorire la fase difensiva dell'Atalanta, costruita su una pressione organizzata e asfissiante.

ATTACCO INCISIVO E CAMBI VINCENTI
Gasperini dimostra la sua maestria nella gestione della squadra: sceglie di partire senza Retegui, optando per una coppia offensiva dinamica composta da Lookman e De Ketelaere. La scelta paga immediatamente, con i due che sfruttano ogni spazio e convertono ogni occasione in attacco. Nel finale, l’inserimento di Retegui si rivela determinante: entra, si inserisce perfettamente e firma il terzo gol, chiudendo la partita in maniera impeccabile.

L’Atalanta si è dimostrata capace di mantenere intensità e lucidità, vincendo in casa della capolista e confermandosi squadra di altissimo livello