Quando si parla dell’Atalanta, Wesley Sneijder non ha dubbi sul livello raggiunto dalla squadra di Gian Piero Gasperini: "Non è più una sorpresa. Se fino a qualche anno fa si poteva rimanere stupiti nel vederla competere ad alti livelli, oggi è una realtà consolidata. Sono i campioni in carica dell’Europa League, un successo che ha attirato l’attenzione di tutto il mondo, tanto che ora gli avversari la studiano con attenzione. Questo però non rende le cose più facili contro di loro".

Sul modo di affrontare la formazione bergamasca, Sneijder avverte: "Conoscerli bene e averli battuti spesso recentemente non garantisce vantaggi - ha detto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport -. L’Atalanta è una squadra imprevedibile, gioca su ritmi altissimi e, se non riesci a tenere il passo, rischi di ritrovarti a piangere a fine partita. Non basta correre, devi essere pronto a giocare al massimo. Anche se l’ultima volta in campionato è finita 4-0 per l’Inter, non credo proprio che stavolta accadrà lo stesso".

Quando gli viene chiesto quale sia il segreto del successo atalantino, l’ex fuoriclasse olandese non ha dubbi: "Hanno un gioco offensivo con tanti giocatori di grande talento, ma io voglio fare un nome: Marten de Roon. È troppo sottovalutato. È il tipo di centrocampista che ogni squadra vorrebbe avere: dà equilibrio, copre gli errori degli altri e, quando serve, sa pure segnare. Un elemento fondamentale per il gioco di Gasperini".

Sneijder chiude con un avvertimento per l’Inter: "La partita contro l’Atalanta sarà una sfida vera. Anche in una gara secca, contro una squadra così in forma, devi stare attento e non dare nulla per scontato. Sarà una battaglia dall’inizio alla fine".

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Gio 02 gennaio 2025 alle 10:49
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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