Nell'Atalanta dei miracoli, in cui ogni pallone viene trasformato in gol, Mateo Retegui recita forse il ruolo principale: 12 reti in 13 partite giocate, una media incredibile che ha spinto la Dea nella parte altissima della classifica. I numeri poi parlano chiaro, con 34 reti in campionato e ben 11 in Champions League, un ritmo impressionante, da top club: merito anche di un giocatore in grado di dare continuità in una prima parte di stagione da record.

Impatto notevole

Retegui rispetto ai nuovi acquisti ha avuto il merito di essersi inserito immediatamente nel meccanismo dei nerazzurri: attaccante d'area di rigore come caratteristica fondamentale, col passare delle partite ha sfoderato anche altre qualità, tra cui quelle di legare il gioco tra i reparti e aiutare i compagni soprattutto in fase difensiva.

E quel "Retegui è stato determinante sin da subito" pronunciato dal tecnico da Gian Piero Gasperini dopo il 6-1rifilato allo Young Boys è un'investitura di quelle che possono fare soltanto bene al bomber nerazzurro (anche in chiave nazionale). Roma sarà un'altra tappa fondamentale, antipasto di due sfide da brividi a Bergamo: far bene nella Capitale non equivale a ripetersi contro Milan e Real Madrid, ma di sicuro la fiducia per guidare uno dei raparti più prolifici d'Europa non mancherà.

Sezione: Serie A / Data: Lun 02 dicembre 2024 alle 11:45
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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