Allo scoccare della mezzanotte è scaduto il termine per le domande di iscrizione ai campionati di Serie B e Serie C. Mentre la Serie B ha mantenuto la calma, con solo due club neopromossi che hanno dovuto indicare stadi alternativi durante i lavori nei loro impianti (Mantova a Cesena e Juve Stabia a Piacenza), la Serie C ha vissuto un finale di giornata decisamente più teso a causa della situazione dell'Ancona.

ALLARME ROSSO PER L'ANCONA
L'Ancona rischia grosso nonostante la documentazione sia stata depositata entro il termine. I pagamenti degli stipendi fino ad aprile (termine valido per tutti i club, con penalizzazioni per chi non paga maggio e giugno entro la scadenza) sono stati effettuati solo attorno alle 23:30, per un totale di circa 425mila euro. Ora bisogna verificare se la valuta sarà accettata. La tensione è salita alle stelle in città, con il sindaco che ha cercato invano di contattare il proprietario malese Tony Tiong e ha coinvolto l'ex proprietario Canili. I tifosi si sono radunati sotto la sede del club, dove erano presenti la manager Nocelli e il tecnico Boscaglia. La notizia dei pagamenti è arrivata prima di mezzanotte, ma ora bisogna attendere il parere della Covisoc, previsto tra una settimana.

RIPESCAGGI IN VISTA
Gli altri 59 club hanno presentato regolarmente la domanda di iscrizione. Se ci saranno bocciature, scatterà l'esclusione e si aprirà la possibilità dei ripescaggi. In caso di esclusione dell'Ancona, il Milan U23 potrebbe ottenere il via libera. Se dovessero esserci due bocciature, il secondo posto andrebbe a una retrocessa, come la Recanatese o il Fiorenzuola, anche se il regolamento non è ancora stato pubblicato. Un eventuale terzo posto potrebbe essere assegnato a una vincente dei playoff di Serie D, come il Siracusa. Tutto, però, dipende dalla decisione finale della Covisoc.

Sezione: Serie C / Data: Mer 05 giugno 2024 alle 07:26
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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