Da tempo in Italia si dibatte fortemente sulle formazioni U23, ma solo Juventus e Atalanta hanno aderito al progetto. Si parla molto del Milan, che potrebbe subentrare nella stagione ventura, ma scendendo tra i Dilettanti c'è chi invece ha già messo in atto il progetto: nonostante la retrocessione in Eccellenza, la Tritium ha lanciato la propria Seconda Squadra, che prenderà parte al prossimo torneo di Prima Categoria. Nel corso della trasmissione di TMW Radio A Tutta C, per parlare del tutto, è intervenuto il Dg del club lombardo Giuseppe Pardeo: "È un progetto in divenire, che nasce dal fatto che come club abbiamo sempre avuto un vasto settore giovanile, anche geograficamente siamo in una posizione molto densa di attività calcistica, siamo tra Milano e Bergamo, e siamo sempre stati una della società che ha fornito parecchi giocatori in prestito, per monitorarli e poi richiamarli. Da questo è nata l'idea di creare una Seconda Squadra, averli più vicini senza mandarli altrove, richiamando anche in termini di comunicazione il grande calcio, ma senza l'intenzione di scimmiottare Juventus e Atalanta: vogliamo solo fare una cosa che riteniamo utile anche per i dilettanti. Noi eravamo in Serie D fino a qualche mese fa, e tanti giovani bravi li abbiamo: volevamo tenere loro in D, e mandare in Promozione, in una squadra amica, per così dire, i ragazzi meno pronti. Poi per fatalità noi siamo retrocessi, è retrocesso anche il club con cui abbiamo instaurato una sinergia. Ma avremo così un anno in più sulla tabella di marcia".

Sarete però un po' la Juve dei Dilettanti, la capostipite di un progetto nuovo. Ma perché in Italia si storce ancora il naso sulle Seconde Squadre?
"Questa regola che obbliga a far giocare i giovani nei dilettanti, per obbligo federale e non per premialità di minutaggio che lascia libera scelta, non c'è a esempio in Prima, Seconda e Terza Categoria: oggi manca una linea guida comune, di anno in anno si improvvisa e ogni anno si mette a dibattito il tema dei giovani. Credo nasca tutto da qui".

A proposito di Under 23, cosa l'ha colpita delle Squadre in B in Serie C?
"Sicuramente che hanno fatto davvero molto bene. A livello di risultati, la Juventus ha in bacheca una Coppa Italia di Serie C, quest'anno in campionato e soprattutto ai playoff hanno fatto bene entrambe, sono realtà da cui si tira fuori sicuramente qualche ragazzo: l'investimento viene ripagato, e in termini tecnici c'è un grande lavoro. Con il livello alzato da quando hanno introdotto la regola dei 4 over che aiutano senza però intaccare una squadra comunque giovane. La visione che ho io per il futuro, quando le squadre saranno di più, è che debba nascere un campionato a parte per le Under 23, anche per evitare il caso diplomatico di squadre a cui magari vengono sottratti posti".

Ma siamo davvero pronti a campionati di sole Under 23?
"Nei Dilettanti credo possa prendere realmente piede. A parte noi, unici ad avere in seno l'idea, so che anche il Comitato Regionale Lombardia, in via sperimentale, dalla prossima stagione proverà a far sperimentare ai club un progetto simile, ovviamente capendo dove fra Prima, Seconda e Terza Categoria ci saranno slot liberi. Questo può essere un piano B per far crescere davvero i ragazzi. Noi abbiamo usato un'altra matricola, la squadra amica cambierà nome e apporrà la sigla Tritium Next Gen alle loro iniziali".

Sezione: Altre news / Data: Mer 29 maggio 2024 alle 12:37
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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