Non è più l’Inter della passata stagione. Quella che a questo punto del campionato aveva già lo scudetto in tasca. Dopo la magia di Di Marco la formazione di Inzaghi non è stata più capace di ribellarsi all’assalto a testa bassa di Lukaku e i. compagni. Mai una ripartenza convinta, mai un accenno di possesso palla per abbassare la pressione avversaria. Tutti dietro, aggrappati al portiere e a un monumentale Bastoni, nel tentativo di fare muro davanti al portiere. E’ vero, l’infortunio di Di Marco ha tolto un’arma preziosa e in questo momento unica a Simone. Ma il formidabile centrocampo nerazzurro non è riuscito ad accendere una sola volta Lautaro e Thuram. Non credo che questa Inter, oggi capolista del campionato, possa scappare via. Penso anzi che il ritorno della Champions toglierà altre energie all’Inter. Inzaghi lora dovrà trovare qualcosa in più da un gruppo ricco ma non ricchissimo. E dovrà cercare di capire il perché dio tanti gol subiti nei minuti finali della gara.

Sarà uno scudetto allo sprint. Ma in questo momento vedo leggermentefavorito il Napoli. Conte aveva gli occhi felici dopo la sfida del Maradona. La sua squadra ha un’anima. Ha uno spirito fantastico.

E sta ritrovando il vero Lukaku. I saggi del calcio insegnano che quando il centravanti funziona tutta la squadra funziona Lukaku per il momento ha fatto un torneo da 6. Se alza il suo livello a un per lui normale 7 allora la squadra partenopea può accelerare ancora. E mettere le mani sul titolo. Conte ha bisogno di ritrovare alcuni dei suoi infortunati ma il modo con cui i suoi ragazzi hanno recuperato la sfida contro l’Inter alza in maniera importante l’autostima di tutto uno spogliatoio.

Immagino invece la delusione della Dea per il pareggio contro il Venezia. Una clamorosa occasione persa per rendere ancora più credibile il sogno scudetto. Ma la sfida continua. Ora che è fuori dalle Coppe la Dea potrà concentrare tutto il suo potenziale sul campionato. E parliamo di un gruppo di valore assoluto. Resta il dubbio di come il mondo Atalanta vivrà l’annunciato addio del Gasp. Forse non è stato il momento giusto per dichiarare chiuso un ciclo.

E intanto con le grandi che frenano potrebbe addirittura tornare in corsa per il titolo anche la Juve. Lunedi la squadra di Thiago Motta deve fare assolutamente tre punti contro il Verona per rendere credibile questa opzione. Onestamente non credo che questa Juve sia in grado di scavalcare Inter, Napoli e Atalanta. Thiago Motta sembra destinato a lasciare la panchina bianconera a giugno e tanti giocatori importanti sono in difficoltà. Ma lo sappiamo per esperienza: le vie del calcio sono infinite e spesso sono inspiegabili.

Sezione: Altre news / Data: Dom 02 marzo 2025 alle 09:30 / Fonte: Luca Calamai per TMW
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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