Sole, mare e calciomercato. "Mi sento un privilegiato, faccio parte di un mondo che inebria le fantasie di tutti gli italiani". In quel di Castiglioncello Stefano Antonelli comincia così la sua lunga chiacchierata con Tutto MercatoWeb. Il direttore sportivo del Siena ha una storia tutta da raccontare. Da procuratore a direttore sportivo. Una vita nel pallone. "Faccio il lavoro che ho sempre voluto fare. Ho una famiglia con moglie e due figli, quando posso - continua Antonelli - dedico tempo a loro perché spesso con il lavoro che facciamo siamo assenti ingiustificati. Ma faccio quello che desidero e mi sento fortunato". Nella sua lunga intervista, Antonelli menziona il nostro Dg Pierpaolo Marino

Il suo modello da direttore sportivo?
"Sono sempre stato, nel bene e nel male, responsabile di tutto ciò che ho fatto. Ma gli anni da consulente all'Udinese però mi sono serviti per capire tante cose, quel mondo mi ha pulito dal vecchio status di agente. L'Udinese mi ha insegnato tanto, la Famiglia Pozzo è una palestra importante nel mondo del calcio. Gino Pozzo è stato un riferimento importante, poi apprezzo molto Giovanni Sartori, con cui è nata una bella amicizia. E citerei anche Pierpaolo Marino, che mi ha aiutato molto e gratificato".

 

© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Sezione: Altre news / Data: Gio 15 agosto 2013 alle 16:00 / Fonte: tmw
Autore: Redazione TA / Twitter: @tuttoatalanta
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