L'Intervista di ieri dei Percassi al Corriere della Sera è la cartina tornasole a quello che succederà in estate. Perché al netto dei proclami e delle visioni, a giugno è pronta una nuova estate di rivoluzione, dopo un gennaio completamente immobile. Lasciando perdere la liceità di non investire quando sei primo in classifica e in Champions League, dopo anni di attivi clamorosi, quello che si respira a Zingonia è la necessità di un rinnovamento: perché Lookman aveva chiesto di essere ceduto già un'estate fa, quando offerte non c'erano.

Ora ce ne saranno e con due anni di contratto è anche difficile fermarlo. Così come Ederson, per cui ci sarebbe in cantiere il rinnovo ma non c'è l'intenzione perché dopo tre ottime stagioni a Bergamo c'è l'idea di andare in una big d'Europa (la Juventus è molto interessata, ma difficile immaginarsi un Koopmeiners bis), più gli altri in fase di evoluzione: Scalvini, Carnesecchi, Retegui.

E poi c'è Gasperini, con i dirigenti che hanno detto di non essere spaventati dal poterlo perdere. È un'affermazione forte perché hanno sempre considerato come il Gasp il centro assoluto del progetto, per le plusvalenze e per la dimensione che ha raggiunto. Certo, ora il mondo è differente rispetto al suo arrivo e l'Atalanta ha una diversa forza data anche dai tanti ingressi in Champions e, appunto, dagli attivi. Ed è probabile che la politica sarà quella anche nella prossima annata.

Sezione: Calciomercato / Data: Sab 25 gennaio 2025 alle 09:47
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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