Lazio, prime idee per gennaio: da Casadei a Bondo, rinforzi in mediana

La lettera di Baroni al presidente Lotito è arrivata già prima della cena di Natale di martedì sera. Il tecnico biancoceleste ha chiesto un centrocampista per avere più flessibilità nella gestione della rosa e poter variare sistema di gioco con maggiore serenità. Le rotazioni corte a centrocampo obbligano l’allenatore toscano a insistere sul 4-2-3-1, mettendo in scendo piano il centrocampo a tre che spesso ha invece utilizzato con tutta la rosa a disposizione. Castrovilli non dà garanzie, Vecino non è più giovanissimo e ha uno storico di infortuni che obbliga la Lazio a inserire un elemento in più per completare il reparto. L’identikit è chiaro, un centrocampista duttile e che sia giovane, così da poter rientrare in lista a prescindere da quello che sarà poi il futuro di Castrovilli.

Lazio, i nomi per il centrocampo a gennaio

Si cercheranno delle occasioni, possibilmente senza dover condizionare già il mercato estivo. E allora il primo nome nella lista è quello di Cesare Casadei, centrocampista che al Chelsea non ha spazio e che i Blues possono cedere in prestito. L’ex Inter può giocare in tutti i ruoli del centrocampo e sarebbe una perfetta opzione low cost, anche provando a inserire un diritto di riscatto nel caso dovesse far bene per confermarlo a Formello. Attenzione poi all’asse Roma-Monza, i biancorossi stanno spingendo per Akpa-Akpro e alla Lazio piace da tempo Bondo. Operazioni economicamente diverse, ma l’approdo alla corte di Nesta dell’ex Salernitana potrebbe sbloccare un’eventuale cessione di Bondo. Più complicato che l’Empoli possa lasciar partire Fazzini, su cui ci sono gli occhi di mezza Serie A soprattutto per la sessione estiva. All’estero piace Atangana del Reims, classe 2005 e compagno di Tchaouna con l’under 21 francese.