L'Atalanta demolisce il Cesena: set vinto 6-1, ai quarti di finale di Coppa Italia c'è il Bologna

L'Atalanta ottiene un comodo 6-1 contro il Cesena e accede ai quarti di finale di Coppa Italia, dove affronterà il Bologna. La partita, disputata al Gewiss Stadium, è stata a senso unico, con gli orobici che hanno dominato l'incontro. Il Cesena ha tentato il primo e unico tiro della partita solo al novantesimo minuto. L'Atalanta ha mostrato una prestazione dominante, confermando la sua superiorità in campo e conquistando meritatamente il passaggio al turno successivo, con un risultato ampio che sottolinea la differenza tra le due squadre.

Pratica archiviata già nel primo tempo con quattro gol: Zappacosta (4') sblocca il match di destro, poi De Ketelaere (8' e 35') due volte e Samardzic (27') certificano il dominio della squadra di Gasperini. I bergamaschi arrotondano ulteriormente grazie a Brescianini (54') e ancora con Samardzic (71'). Nel finale gol della bandiera di Ceesay (90'). Domani Inter-Udinese, che chiuderà il programma degli ottavi, con la squadra che andrà ad affrontare la Lazio nell'ultimo incrocio.

Gasperini: "Retegui aveva bisogno di giocare. Era calato di condizione"

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha parlato ai microfoni di Mediaset dopo il successo per 6-1 agli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Cesena: "Siamo in un momento di fiducia, anche l'approccio al match di stasera è stato positivo. Siamo entrati benissimo in campo, è stata una serata bella e molto positiva per l'Atalanta. Retegui? Aveva bisogno di giocare. L'ho tenuto in campo novanta minuti perché ultimamente era calato di condizione. Ha fatto un'ottima partita sebbene non sia riuscito a segnare, questo per me è l'importante. Cerchiamo di costruirci dei campioni a livello internazionale. Lookman ed Ederson sono diventati dei top, ma non devono esagerare sennò poi vanno via (ride, ndr). Abbiamo giocatori con grandi potenzialità. Il Real Madrid, a differenza di quanto accaduto altre partite, contro di noi ha fatto di più, ma stiamo parland