Il Milan continua a pensare a Romelu Lukaku come alternativa all'obiettivo principale per l'attacco Joshua Zirkzee. Ne scrive questa mattina La Gazzetta dello Sport, secondo la quale la pista che porterebbe il centravanti belga in maglia rossonera resta reale, ma comunque molto complicata. Il Diavolo ci va con i piedi di piombo perché allo stato attuale delle cose mon ci sono le condizioni adeguate per andare all-in. Le richieste del Chelsea, circa 40 milioni per il cartellino, sono ritenute assolutamente fuori scala da via Aldo Rossi, relativamente a un attaccante di 32 anni. Detto in altri termini: se con il passare delle settimane da Londra dovessero abbassare le pretese e aprire al prestito con obbligo, il Milan allora potrebbe pensare di affondare il colpo. Difficilmente, però, questo accadrà prima della seconda metà d'agosto e il Diavolo non può permettersi di aspettare così tanto...

Ingaggio alla Leao

Un altro parametro che il Milan deve considerare è quello legato all'ingaggio del calciatore. Facendo riferimento alle ultime due stagioni passate in prestito tra Inter e Roma, Lukaku ha percepito uno stipendio di 8 e 7.5 milioni: si tratta di cifre troppo elevate per la politica del Milan, sempre pensando alla carta di identità e al valore attuale del calciatore. Oggi il giocatore più pagato del club è Rafael Leao con 6.5 milioni (più bonus) e la dirigenza rossonera non ha intenzione di spostare ulteriormente in avanti il tetto ingaggio, non con un giocatore come Lukaku. Anche in questo caso, se il Milan decidesse di portare avanti la trattativa, il belga dovrebbe accettare un abbassamento della sua paga.

Sezione: Calciomercato / Data: Mer 03 luglio 2024 alle 15:32 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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