È durata appena un turno l'avventura di PSV Eindhoven e Club Brugge nella fase a eliminazione diretta di Champions. Entrambe hanno subito pesanti ko casalinghi, mostrando lacune evidenti che non possono non far aumentare il rimpianto per le eliminazioni precoci delle italiane. Gli olandesi sono stati travolti in casa dal Club Brugge, uscendo con un passivo pesantissimo, mentre i belgi sono stati sconfitti senza appello in casa dal modesto Feyenoord.

ATALANTA E JUVE, IL RIMPIANTO
Due settimane fa Gasperini e Thiago Motta avevano salutato la massima competizione europea con grande delusione, consapevoli che l'obiettivo del passaggio del turno era ampiamente alla portata. Oggi, dopo queste sconfitte nette delle avversarie che li avevano eliminati, cresce ulteriormente il rimpianto per un'occasione persa che poteva invece proiettare bergamaschi e bianconeri più avanti nella competizione.

L'INTER ASPETTA IL FEYENOORD
L'Inter è ora chiamata a riscattare l'onore delle squadre italiane. I nerazzurri, infatti, affronteranno il Feyenoord, formazione che ha eliminato il Milan e che, nonostante diversi problemi interni e assenze pesanti, è riuscita nell'impresa di estromettere i rossoneri dalla massima competizione europea. Un avversario abbordabile che potrebbe però riservare sorprese, visto quanto accaduto alle altre italiane.

UN LIVELLO ALLA PORTATA
L'eliminazione immediata delle squadre che avevano battuto Atalanta e Juventus riapre una riflessione importante sulla reale forza delle italiane. Questi risultati confermano che, probabilmente, le sfide europee erano assolutamente alla portata e che forse, soprattutto nel caso della squadra di Gasperini, si è pagato più l'aspetto psicologico che quello tecnico.

I rimpianti restano forti e i dubbi sulla maturità europea delle italiane aumentano ancora di più dopo i risultati delle avversarie. Il calcio europeo continua a insegnare che non sfruttare certe occasioni rischia di diventare un peccato imperdonabile.

Sezione: Champions League / Data: Mer 05 marzo 2025 alle 00:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print