La classifica mensile Top Manager Reputation di Reputation Manager fotografa la percezione pubblica e la reputazione dei principali dirigenti italiani. Se Andrea Orcel (Unicredit) guida la graduatoria assoluta, davanti a Carlo Messina (Intesa Sanpaolo) e Claudio Descalzi (Eni), nel panorama calcistico spicca il calo di Antonio Percassi, presidente dell’Atalanta, superato addirittura dal patron viola, Rocco Commisso.

ORCEL GUIDA, ARMANI INSEGUE
La top ten della reputazione manageriale italiana è guidata dal settore finanziario ed energetico. Dietro ad Andrea Orcel (Unicredit), che si conferma leader assoluto, si piazzano Carlo Messina (Intesa Sanpaolo) e Claudio Descalzi (Eni). Subito fuori dal podio, Pier Silvio Berlusconi (Mediaset) e Renato Mazzoncini (A2A). La moda e l'automotive seguono con Luca De Meo (Renault), Giorgio Armani, Alessandro Benetton, Brunello Cucinelli e Stefano Venier (Snam).

PERCASSI SCIVOLA IN BASSO
Nel contesto sportivo, la posizione del presidente atalantino Antonio Percassi è tutt’altro che esaltante. Al settantunesimo posto complessivo, Percassi è stato superato da Rocco Commisso della Fiorentina, sessantaseiesimo, oltre che da altri nomi noti come Aurelio De Laurentiis (Napoli), che occupa la cinquantasettesima posizione. Tra i manager legati allo sport, guida Urbano Cairo (Cairo Communication), tredicesimo assoluto. Più dietro, ma comunque avanti rispetto al presidente della Dea, anche John Elkann (Stellantis) e Stefano Domenicali (Formula 1).

IL CALCIO ARRANCA
La classifica evidenzia una certa difficoltà per i dirigenti calcistici nel competere con i colossi dell’economia e dell’industria italiana. La reputazione di Antonio Percassi, penalizzata forse dai risultati altalenanti e dalle recenti polemiche legate al rendimento della squadra, conferma che la popolarità sportiva non sempre si traduce automaticamente in prestigio manageriale.

Per il numero uno nerazzurro, la risalita della classifica passerà inevitabilmente anche dai risultati sul campo.

Sezione: I numeri / Data: Mer 05 marzo 2025 alle 10:10
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print