ATALANTA (di Simone Bernabei)

Rui Patricio 6 - Gasperini lo richiama spesso sui rinvii chiedendo o più velocità o più profondità. Ma dal punto di vista dell'attenzione in porta nulla da eccepire, anzi. All'ora di gioco è decisivo con un super intervento su Pobega. Qualche dubbio invece sull'uscita in occasione del gol di Castro.

Toloi 5,5 - Attento, gioca semplice e non si stacca quasi mai dalla linea difensiva. Anche se la sbavatura su rinvio del secondo tempo spalanca la porta a Moro, che fortunatamente per lui sbaglia. Dal 74' Posch sv

Hien 5 - Solido e concentrato nel primo tempo, si concede sempre più spesso anche licenze offensive per dare sostegno alle punte con inserimenti difficili da leggere per i centrocampisti del Bologna. Nel secondo tempo però la sbavatura che rischia di far segnare Ndoye e la marcatura all'acqua di rose su Castro in occasione del gol.

Djimsiti 6 - Solità cattiveria agonistica unita ad attenzione. Dalla sua parte il Bologna non sfonda e lui si concede anche un paio di sgroppate in avanti

Bellanova 6,5 - Spinge come suo solito e i rifornimenti dalla sua parte arrivano puntuali. Il taglio in avvio di secondo tempo è da ala, Skorupski gli strozza l'esultanza.

De Roon 5,5 - Fa fatica in diversi frangenti davanti al dinamismo e al pressing asfissiante dei centrocampisti del Bologna.

Ederson 6 - La fatica non gli appartiene. Muscoli, corsa, energia e dinamismo a sostegno delle geometrie della squadra, ma anche lui cala alla distanza.

Zappacosta 5,5 - Ha voglia e mette energia in campo, più che il fondo cerca spesso le linee interne per arrivare alla conclusione ma lo fa spesso con troppa imprecisione. Dal 59' Cuadrado 6 - Sta trovando spazio e la sensazione è che giocando con più continuità possa crescere anche la sua incisività.

Pasalic 5,5 - Inizia più basso per aiutare contro la densità di centrocampo del Bologna. L'infortunio di Odgaard lo libera in parte da compiti tattici e a inizio ripresa si vede un po' di più. Dal 59' Samardzic 5,5 - Pochissimi spunti, non si vede quasi mai nella mezzora abbondante in campo.

De Ketelaere 6,5 - E' suo il primo squillo del match, fattore che fa presagire una serata di quelle ispirate. I suoi lampi illuminano la manovra della squadra finché resta in campo. Dal 67' Brescianini 6,5 - Entra benissimo in partita. Nel giro di tre minuti, un dribbling secco con tiro parato da Skorupski e un assist al bacio che Maldini non sfrutta.

Retegui 5,5 - Poco servito e spesso fuori dalle trame di gioco della Dea. Meglio a inizio ripresa, ma sembra non avere la solita brillantezza. Dal 59' Maldini 6 - Energia e voglia sono quelle giuste, così come le sensazioni in ottica futura. E se solo avesse spinto in porta quel pallone di Brescianini...

Gian Piero Gasperini 5,5 - L'Atalanta sembra avere la partita in mano per larghi tratti. Ma a differenza di altre situazioni fa una fatica tremenda a trovare la via del gol.

BOLOGNA

Skorupski 7 - Devia di quel tanto che basta sopra la traversa la prima conclusione. Superbo il riflesso su Bellanova, mura Maldini.

Holm 6,5 - Partenza con il freno a mano tirato, cerca di stare alto per non farsi schiacciare da Zappacosta, viene fuori nella ripresa.

Beukema 7 - Aggressivo ai limiti dello stalking su Retegui, gli impedisce di fare quello che gli riesce meglio: è un martello pneumatico.

Lucumì 6,5 - Si divide col compagno di mille battaglie Beukema la marcatura del capocannoniere del campionato, bussa a Rui Patricio.

Lykogiannis 6,5 - Deve tenere a bada Bellanova, Gasperini gli semplifica la vita togliendo De Ketelaere. Da fermo pennella per Castro.

Freuler 6,5 - Si muove con naturalezza in uno stadio che lo ha visto a lungo protagonista: gioca come se fosse nel giardino di casa.

Pobega 6,5 - Contesta il palleggio atalantino, duella con Ederson: si affaccia più volte in zona tiro ma gli manca un po' di cattiveria. Dal 78' Casale sv

Odgaard 6 - Trasloca dal centro all'esterno, lavora bene da pivot: va ko suo uno dei tanti ripiegamenti generosi spesi per aiutare la squadra. Dal 40' Dominguez 6,5 - Interpretazione meno muscolare e molto più tecnica del ruolo: mette in difficoltà l'Atalanta con le sue sgasate.

Fabbian 6 - Ritrova la maglia da titolare, con compiti da seconda punta: De Roon gli sta addosso per limitarne gli inserimenti senza palla. Dal 66' Moro 6 - Potrebbe prendersi la gloria, ma colpisce male.

Ndoye 7 - Le conclusioni restano il tallone d'Achille, però il resto lo fa alla perfezione o quasi: genera le miglior occasioni, fa sembrare lento Cuadrado.

Dallinga 5,5 - Vince ancora il ballottaggio in attacco con Castro, ma non si rivela una scelta azzeccata: presenza marginale, Hien se lo divora. Dal 78' Castro 7 - Un paio di minuti gli sono sufficienti per scrivere una pagina di storia, prende l'ascensore e regala ai suoi la qualificazione.

Vincenzo Italiano 7,5 - Partita ambiziosa giocata sulle stesse frequenze della Dea, se non superiori. Cala l'asso Castro al momento giusto, riporta il Bologna in semifinale dopo 26 anni. Per lui è la quarta consecutiva, dopo le tre con la Fiorentina: ormai è un vero specialista.

Sezione: Il Pagellone / Data: Mer 05 febbraio 2025 alle 07:30 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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