Roma-Atalanta 0-2, le pagelle: Hummels come a Dortmund, Zaniolo zittisce l'Olimpico

Roma-Atalanta 0-2, le pagelle: Hummels come a Dortmund, Zaniolo zittisce l'OlimpicoTUTTO mercato WEB

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Oggi alle 06:15Serie A

di Giacomo Iacobellis @giaco_iaco

Risultato finale: Roma-Atalanta 0-2

Le pagelle della Roma (di Giacomo Iacobellis)

Svilar 6 - Si sporca i guantoni dopo appena 4 minuti, ma il colpo di testa di Retegui non lo impensierisce neanche. Reattivo in un paio di occasioni sempre su Retegui e su De Ketelaere, mostra come ormai di consueto grande affidabilità tra i pali. Incolpevole sulle due reti subite.

Mancini 5 - Ferma gli attaccanti dell'Atalanta con le buone e spesso anche con le cattive. È quasi sempre efficace, e questo è ciò che conta, ma sul gol di Zaniolo ha il demerito di farsi ingenuamente anticipare nel colpo di testa. Senza dimenticare il gol sbagliato in spaccata dinanzi a Carnesecchi.

Hummels 6,5 - Finalmente l'Hummels in versione Borussia Dortmund che ogni appassionato di calcio ha imparato ad apprezzare. Leader assoluto della difesa a tre della Roma, il tedesco stavolta disputa una prova impeccabile: vedi l'anticipo su Retegui al 40' o l'intervento sul cross di De Ketelaere al 59' (Dal 74' El Shaarawy 5,5 - ElSha entra per portare un po' di scompiglio nella metà campo avversaria, ma di lui non si ricordano particolari guizzi).

Ndicka 6 - Pulito e puntuale nelle chiusure, è il difensore che si vede meno nel terzetto capitolino. Il che può anche essere un bene visto che nella sua prestazione non ci sono particolari macchie o sbavature.

Celik 5 - Kolasinac e Ruggeri ne limitano di parecchio il raggio d'azione, poi ecco la macchia che decide la partita in negativo: è sua la deviazione (involontaria) sul piattone di De Roon, così come era stata sua la respinta corta a favorire il tiro dell'olandese (Dal 72' Saelemaekers 6,5 - Il belga entra molto meglio rispetto a El Shaarawy, mettendo fin da subito un po' di pepe al gioco della Roma. A dir poco invitante il pallone che Mancini non riesce a capitalizzare sotto porta).

Koné 6 - Mostra ancora una volta personalità, grinta e muscoli in mezzo al campo. Parte più bloccato, ma piano piano si stacca cercando spazi in avanti. Nella sua partita c'è anche un gran tiro da fuori che lambisce l'incrocio dei pali.

Paredes 6 - Se l'argentino si è ripreso la titolarità in mezzo al campo, un motivo ci sarà pure: contro l'Atalanta, ad esempio, è fondamentale il suo lavoro di copertura per andare a sostenere i difensori centrali. Neanche lui rinuncia alla conclusione da fuori, come si vede dopo appena 4 minuti.

Cristante 5,5 - È la sorpresa di formazione rispetto agli undici di Londra e il suo peso a centrocampo aiuta sicuramente la Roma a tenere testa ai palleggiatori dell'Atalanta, soprattutto nel primo tempo. Cala alla distanza e alla fine esce per un problema fisico (Dall'82' Soulé s.v.).

Angelino 5,5 - La sfida con Bellanova prometteva spettacolo, almeno sulla carta, tuttavia né da una parte né dall'altra è arrivato il contributo offensivo che ci si aspettava. Piuttosto bloccato.

Dybala 6 - Le sue due imbucate per Dovbyk, tra primo e secondo tempo, avrebbero meritato tutt'altra sorte. Lampi nel buio di una Roma che, là davanti, ha ancora tremendamente bisogno della sua Joya per accendere la lampadina (Dall'82' Zalewski s.v.).

Dovbyk 5 - Ci mette il fisico, la voglia e l'impegno, ma alla fine perde il duello con Hien e con gli altri difensori dell'Atalanta. Due occasioni, una clamorosa, e neanche un tiro in porta degno di nota (Dal 62' Shomurodov 5,5< - I risultati non cambiano: l'attacco della Roma non fa mai male alla difesa della Dea. Non può essere lui il vice-Dovbyk).

Claudio Ranieri 6 - Riparte dalle certezze di Londra con Cristante unica novità. La sua Roma tiene botta contro un'Atalanta superiore a livello tecnico, morale e mentale, ma il gol di De Roon la scioglie facendo riemergere le insicurezze del passato. Peccato, perché per 60-70 minuti i giallorossi se l'erano giocata alla pari. In sintesi: passi avanti dal punto di vista del gioco, ma ancora non basta. Servono punti.

Le pagelle dell'Atalanta (di Filippo D'Angelo)

Carnesecchi 6,5 - Apre la sfida con un super intervento su Paredes, che l'ha impegnato dopo pochi minuti. Nel corso della partita non viene chiamato molto in causa ma risponde comunque presente.

Kossounou 6,5 - Lavora molto bene in fase difensiva e propizia la rete di De Roon, dato che la conclusione dell'olandese nasce anche da una sua incursione nell'area di rigore romanista. Ottimo impatto sulla partita per uno che, nell'ambiente Atalanta, adesso ha uno spazio importante. Dall'83' Djimsiti sv.

Hien 7,5 - Per distacco il migliore in campo dell'Atalanta. Si mette in tasca Dovbyk e non lascia nemmeno le briciole agli attaccanti romanisti, spendendo con saggezza un giallo per un fallo su Kone. La vera risorsa in più della difesa di Gasperini.

Kolasinac 6,5 - Anche lui si rende protagonista di una prestazione di spessore, impreziosita da una serie di duelli importanti portati a casa. L'unica nota stonata è un giallo rimediato nella ripresa.

Bellanova 6 - Ottima prova da parte dell'esterno, che spinge notevolmente in una sfida complessa e decisa solo nella ripresa dall'Atalanta.

De Roon 7,5 - Apre le danze con una conclusione letale per la Roma, ingannata da una deviazione di Celik. Rete a parte disputa una delle sue migliori prestazioni, portandosi a casa anche il premio di MVP.

Ederson 7 - I centrocampisti della Roma non l'hanno visto completamente. Intensità, carattere, grinta e qualità al servizio della Dea, che si gode un giocatore totale.

Ruggeri 5,5 - Spinge costantemente sulla sinistra, anche se a volte concede qualcosa di troppo alla Roma. Ad inizio ripresa Gasp rimescola le carte in tavola, richiamandolo in panchina. Dal 54' Cuadrado 6,5 - La sua esperienza è stata preziosa per l'Atalanta, rigenerata anche dal suo ingresso in campo. Nel finale disegna il cross perfetto per Zaniolo, che lo ringrazia insaccando il definitivo 0-2.

De Ketelaere 5,5 - Del tridente pesante dell'Atalanta forse è quello che cerca di fare di più, con un numero di occasioni notevoli. La gara però è bloccata e lui, in qualche caso, pecca anche per imprecisione. Dal 63' Brescianini 6 - Una buona mezz'ora da parte dell'ex Frosinone, che prova a colpire la Roma anche con qualche conclusione da fuori.

Retegui 5,5 - La sua serata è difficile. Sfrutta diverse chance soprattutto di testa ma si imbatte in uno Svilar sempre sul pezzo, capace di neutralizzare ogni suo tentativo. Dal 54' Samardzic 6,5 - Ha diverse chance dal momento del suo ingresso in campo ma Svilar gli dice sempre no.

Lookman 5,5 - A metà primo tempo va a segno, ma Guida gli toglie la gioia del gol segnalando un fuorigioco. Ha sicuramente delle idee, ma all'Olimpico la sua qualità non emerge più di tanto. Dal 64' Zaniolo 7 - La classica legge dell'ex. Subentra a metà ripresa e chiude la partita con un colpo di testa, innescato da un corner battuto da Cuadrado. L'Olimpico l'ha fischiato fin dal suo ingresso in campo e lui si è tolto decisamente una grossa soddisfazione.

Tullio Gritti 7 - Sostituisce lo squalificato Gasperini, che dalla tribuna ha sicuramente lanciato delle indicazioni importanti al suo vice. I cambi, poi, sono stati azzeccati tutti in pieno.

Sezione: Il Pagellone / Data: Mar 03 dicembre 2024 alle 07:46 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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