Una partita giocata con il dolore nel cuore e il silenzio nelle curve: così Atalanta e Lecce hanno affrontato una serata segnata dalle emozioni forti, più profonde del semplice calcio giocato. La sfida, disputata in un clima surreale, è stata caratterizzata da numerosi gesti simbolici, commossi e di protesta.

Lecce in campo con maglie anonime
Il Lecce ha espresso tutto il suo disappunto per il mancato rinvio della gara dopo l'improvvisa morte del fisioterapista Graziano Fiorita, avvenuta giovedì scorso nel ritiro della squadra a Coccaglio. In segno di protesta, i salentini sono scesi in campo indossando maglie completamente bianche, prive di loghi e stemmi societari, recanti esclusivamente la frase «Nessun valore, nessun colore». Una scelta forte, di grande impatto visivo ed emotivo, che ha ribadito il sentimento di amarezza della società salentina nei confronti delle decisioni della Lega Serie A.

Un commovente omaggio prima del fischio d'inizio
La tensione emotiva ha segnato profondamente il pre-partita. Il capitano dell’Atalanta, Marten de Roon, ha consegnato un omaggio floreale al capitano del Lecce, Federico Baschirotto, in segno di vicinanza e solidarietà per il lutto che ha colpito i giallorossi. È stato inoltre osservato un commosso minuto di silenzio per ricordare Graziano Fiorita, ma anche per rendere omaggio a Mino Favini, storico responsabile del settore giovanile atalantino scomparso nel 2019, e a Papa Francesco, venuto a mancare lo scorso 21 aprile.

La contestazione degli ultras bergamaschi
Al 15° minuto del primo tempo la partita è stata temporaneamente sospesa per circa due minuti a causa del lancio in campo di alcuni fumogeni da parte della Curva Nord atalantina, che contestualmente ha iniziato cori di protesta, manifestando così il proprio dissenso per la gestione della situazione da parte delle istituzioni calcistiche.

Di tutt'altra natura la protesta della Curva Sud: silenzio totale sugli spalti, interrotto soltanto da un significativo striscione con la scritta «La morte è uguale per tutti». Nel settore ospiti, semideserto, è stato inoltre esposto un lungo nastro nero, simbolo tangibile del lutto per la scomparsa di Fiorita.

Una serata, dunque, che ha visto il calcio cedere inevitabilmente il passo a gesti carichi di significato, dignità e umanità.

© foto di www.imagephotoagency.it
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Sezione: Copertina / Data: Lun 28 aprile 2025 alle 00:11
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com
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