Thomas Manfredini, ex calciatore dell'Atalanta dal 2007 al 2013, ha condiviso alcuni ricordi dei suoi tempi sotto la guida di Antonio Conte (stagione 2009-2010) in un'intervista rilasciata ai microfoni di Kiss Kiss Napoli. Manfredini ha offerto uno sguardo approfondito sugli allenamenti estenuanti e sui cambiamenti tattici apportati dal tecnico negli anni. Ecco un estratto dell'intervista a cura di TuttoAtalanta.com

Thomas, com'è stato lavorare con Antonio Conte durante il tuo periodo all'Atalanta?
"Non ho avuto la possibilità di lavorare con Conte fin dall'inizio del ritiro, ma appena arrivato a stagione in corso, i suoi allenamenti si sono rivelati dieci volte più faticosi rispetto a quelli precedenti. Molti di noi restavano in campo con il preparatore per raggiungere gli obiettivi prefissati e finivamo stremati."

Come descriveresti l'evoluzione tattica di Conte durante il tuo tempo con lui?
"All'inizio, Conte utilizzava una difesa a quattro con quattro attaccanti, il che creava molte difficoltà in termini di riaggressione e organizzazione difensiva. Col tempo, ha iniziato a cambiare alcune cose, perfezionando il suo sistema, ma la richiesta di impegno e la capacità di creare una squadra compatta sono rimaste le sue caratteristiche principali."

Quali erano le principali difficoltà degli allenamenti di Conte?
"Gli allenamenti erano estremamente intensi e richiedevano un grande sforzo fisico. La preparazione fisica era così rigorosa che alcuni giocatori dovevano rimanere in campo più a lungo per raggiungere la soglia degli obiettivi, portandoli al limite delle loro capacità."

© foto di Federico De Luca
Sezione: L'angolo degli ex / Data: Lun 03 giugno 2024 alle 18:00
Autore: Lorenzo Casalino / Twitter: @lorenzocasalino
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