Lecce, un debutto horror che è un chiaro segnale in ottica mercato

È iniziato nel peggiore dei modi il campionato del Lecce, che al Via del Mare ha tenuto testa all'Atalanta meno di un tempo. Dopo un inizio coraggioso, gli uomini di Gotti hanno abbassato la cresta al primo gol subito e nella ripresa hanno steso un tappeto rosso per gli ospiti. La formazione di Gasperini è salita in cattedra nonostante le numerose assenze, punendo i padroni di casa. Il passivo, 0-4, è pesante ma allo stesso tempo giusto: la strada verso la salvezza sarà tortuosa e il Lecce non può permettersi il lusso di staccare la spina alla prima difficoltà.

Giornata da dimenticare per tanti singoli.

Non sono stati pochi gli errori individuali. La rete che ha sbloccato l'incontro arriva da un'ingenuità di Krstovic, che temporeggiando troppo ha trasformato di fatto l'azione da offensiva in difesa, concedendo un contropiede sanguinoso. In occasione della prima realizzazione di Retegui, invece, è evidente una lettura errata di Baschirotto. Nel secondo parziale ha regnato la confusione generale. Paradossalmente il migliore in campo è stato il primo ad essere sostituito: il nuovo arrivato Pierret.

Quattro gol=quattro messaggi per il mercato.

L'Atalanta ha mandato quattro segnali al Lecce: difensore centrale, esterno offensivo, centravanti... forti. A Gotti servono dei potenziali titolari. La coppia Baschirotto-Gaspar non convince, Morente sulla fascia destra fatica a incidere e Krstovic non può permettersi cali di tensione. I giocatori in questione vanno stimolati continuamente, soprattutto se si vuole alzare l'asticella. Per questo, sarebbero fondamentali dei potenziali titolari.