Ritorno alla vittoria, finalmente oserei dire. Tre punti che accontentano tutti, dai tifosi accorsi al “Manuzzi” di Cesena con striscioni al seguito, a quelli che la partita l’hanno seguita dal divano di casa. Un regalo per Andrea Consigli che con una bella prestazione festeggia il suo venticinquesimo compleanno e per tutta la squadra che così scaccia l’incubo delle tre sconfitte consecutive.

Esordio con i fiocchi anche per il nuovo acquisto Guglielmo Stendardo, che ha combattuto per tutti i novantaquattro minuti nella sua prima partita di questa stagione e convinto gli atalantini presenti sugli spalti. Se in un certo senso tutti possono considerarsi contenti del risultato ottenuto, non mancano di certo i commenti negativi sulla partita. Un po’ sarà che dopo quel 4-1 conquistato in casa, ci si aspettava un’Atalanta diversa, più decisa e determinata sotto porta e l’1-0 sembra essere sintomo di troppa sofferenza. Delusione anche per l’espulsione di Denis, costretto a rientrare negli spogliatoi in anticipo rispetto ai compagni, per essersi visto sventolare in faccia per due volte il cartellino giallo, una volta per simulazione e la seconda per un tocco di mano in area di rigore. Sebbene ci si renda conto che l’argentino sia fondamentale per la scalata nerazzurra, qualcuno prova a valutare positivamente la sua esclusione dalla prossima gara col Genoa, interpretandola come l’occasione per vedere finalmente in campo dal primo minuto il gioiellino bergamasco Manolo Gabbiadini.

Altri trovano che l’arbitraggio sia sempre, o quasi, contro i nerazzurri, e che la Dea bendata non sorrida affatto alla squadra, ma subito c’è chi ammette che non ci si può nascondere dietro alla prestazione dei direttori di gara, e che si deve combattere sempre, nonostante tutto. Infine, a mettere tutti d’accordo la grande umiltà di Schelotto, che dopo il gol, in realtà autorete di Marco Rossi, preferisce non esultare e addirittura chiedere scusa ai tifosi bianconeri, quei tifosi che un tempo erano i suoi, proprio perché un pezzo del suo cuore è rimasto a Cesena. I riflettori si riaccenderanno già mercoledì, e chissà che questa boccata d’ossigeno sia l’inizio della ripresa nerazzurra. In bocca al lupo!

Sezione: La Dea in Rosa / Data: Lun 30 gennaio 2012 alle 10:30
Autore: Sabrina Pedersoli
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