La Juventus non sa più vincere in campionato e anche contro il Venezia non va oltre al 2-2. Per i bianconeri si apre così una crisi di risultati in campionato che non sembra avere fine. La Juventus non vince in Serie A dal 9 novembre e dopodiché sono stati raccolti quattro pareggi contro Milan, Lecce, Bologna e Venezia. Adesso, serve un’inversione di marcia e non è bastata nemmeno la vittoria europea contro il Manchester City a rianimare una squadra che in campionato sembra spenta. Ora, la Juventus non avrà nemmeno troppo tempo per leccarsi le ferite visto che già martedì 17 dicembre ci sarà la gara di Coppa Italia contro il Cagliari.

Thiago Motta analizza il pareggio contro il Venezia.

Thiago Motta, contro il Venezia, non era in panchina ma al termine della gara si è presentato in conferenza stampa per analizzare la prestazione dei suoi: “Non possiamo essere contenti del nostro momento in campionato dopo la partita di oggi e questo non era il risultato che stavamo cercando. Noi, in questo momento, dovevamo fare una prestazione migliore e un risultato diverso. Non ho mai parlato di Scudetto e non è il momento di parlare. Ora è il momento di cambiare con la prossima partita. Dobbiamo cambiare questa storia". Il tecnico della Juventus ha anche parlato dell’ennesima prova opaca di Teun Koopmeiners, assumendosi ogni responsabilità: “Koopmeiners la responsabilità è tutta mia devo metterlo nelle condizioni di rendere al meglio. È un grande giocatore”.

Tensione tra Vlahovic e i tifosi, Thiago Motta invoca rispetto.

Al termine della gara contro il Venezia, i giocatori della Juventus sono andati sotto la curva e il tifo organizzato ha fischiato in modo piuttosto forte. Ma la tensione è salita ancora di più poiché c’è stato un battibecco tra i sostenitori presenti sugli spalti e Dusan Vlahovic. Di questo episodio ne ha parlato anche Thiago Motta prendendo le parti del suo giocatore: “Vlahovic a caldo, a fine partita, il ragazzo è il primo che vuole cambiare la situazione e vincere. I tifosi hanno tutta la libertà di esprimersi, come i fischi. Ma è chiaro che ci voglia rispetto. Anche nel vostro lavoro: ricevete critiche, ma non venite insultati, non è bello da sentire. Non è bello per il giocatore. Lui è il primo a voler cambiare le cose. I tifosi hanno la libertà di esprimere le sensazioni in campo sempre con rispetto". Anche Capitan Danilo ha avuto modo di parlare di quanto accaduto a fine partita tra la squadra e i tifosi: “Perché Vlahovic si è arrabbiato? Non so perchè su Dusan perchè sono arrivato dopo. Io ho provato solo a calmarlo. A caldo dovevamo tutti calmarci, dobbiamo calmarci tutti, i tifosi, stare lì con rispetto. Ma tutto l'ambiente, qua c'è sempre stato, da parte nostra e dei tifosi. Sulla contestazione, come detto, ci sono momenti in cui le letture da parte loro sono che non ci impegniamo. Ma non è vero, ci mettiamo a disposizione e lavoriamo tanto. Le cose dovevano andare meglio. Martedì abbiamo l'opportunità di rispondere in maniera aggressiva, subito, si gioca tanto e c'è sempre l'opportunità di tornare in campo e far vedere nella maniera giusta che ci siamo".

Sezione: Le Altre di A / Data: Dom 15 dicembre 2024 alle 12:00 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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