Il suo gol lo aspettavano tutti e finalmente, nel giorno del lunch match contro il Bologna, è arrivato. E cosa c’è di meglio che festeggiare a Bergamo con la cornice di tifosi tutt’attorno che urla il tuo nome e per di più sotto la Curva Nord? Una giornata perfetta per il talentino nerazzurro Manolo Gabbiadini, una rete che vale non solo la soddisfazione personale del primo centro nella massima serie, ma anche, e soprattutto, una vittoria, confezionata poi dal compagno di reparto Simone Tiribocchi. “Mi sembra tutto stupendo pensando che io prima l’Atalanta la vedevo dagli spalti. Esultare sotto la Curva è stata un’emozione incredibile, ma non voglio fermarmi e spero di fare tanti altri gol”, queste le prime parole del giovane attaccante che non ha fatto rimpiangere le importanti assenze di Denis e Marilungo, entrambi lontani dal rettangolo verde per infortunio. Una rete finita in un abbraccio tra mister e giocatori ed è questo lo spirito giusto per affrontare una stagione iniziata da subito troppo in salita e continuata con qualche ostacolo, ma come si dice, l’unione fa la forza e questo l’Atalanta lo sa bene. Un gol quello del gioiellino bergamasco che fa sognare grandi e piccini, perché a vent’anni in Serie A non è da tutti. Come sempre troviamo i commenti positivi perchè bisogna riconoscere che il ragazzo mette sempre tutto quello che ha in campo, ma c’è anche chi, d’altra parte, pretende tanto e forse troppo, ma stavolta Manolo ha messo tutti a tacere. Mister Colantuono non poteva che essere soddisfatto della prestazione del suo attaccante e commenta così al termine della partita: “Sta facendo molto bene e deve solo continuare, ha tutto dalla sua parte. Adesso ci serve come il pane. È un ragazzo giovane che si approccia per la prima volta alla serie A, per cui bisogna dargli tempo, ora sta sbocciando pian piano ma nessuno ha mai messo in dubbio le sue qualità”.  

Sezione: La Dea in Rosa / Data: Lun 26 marzo 2012 alle 13:00
Autore: Sabrina Pedersoli
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