Nella serata di ieri è arrivata la risposta di Pierre Kalulu alla Juventus Dentro o fuori, sì o no, non c'erano altre possibilità. Alla fine, dopo qualche giorno e la possibilità che tutto andasse in fumo, ecco che il francese ha deciso di accettare. Perché alle volte è meglio cambiare, quando i treni passano, anche solo per capire cosa c'è al di fuori dalla propria comfort zone. Ma è stato un affare per il Milan aiutare la Juventus nel momento del bisogno, di fronte a un prestito oneroso con diritto di riscatto?

Kalulu voleva essere un titolare fisso, o quasi. Almeno partire come tale, per poi confermarsi e meritarsi la posizione. Perché altrimenti non c'era la motivazione adatta per cambiare club, perché per giocarsi il posto può rimanere in rossonero, anche considerando che l'ingaggio non era tanto diverso da quello già percepito da poco più di 2 milioni all'anno. Ci sarebbe stata anche l'Atalanta che, però, è in altre faccende affaccendata, dunque di fatto la risposta da dare era solamente una.

Ma siamo sicuri che Kalulu non potesse essere un titolare di questo Milan? Giocando sia da difensore centrale che, eventualmente, da terzino. Se è vero che ci sono Emerson Royal e Pavlovic - due segnali abbastanza evidenti su quale è l'idea di chi far giocare titolare - dall'altra Kalulu era in rossonero da quattro anni, cresciuto sempre tranne nella scorsa annata. Quindi Kalulu poteva anche essere considerato come "un nuovo acquisto" rispetto alla scorsa stagione. Invece la scelta è stata un'altra, probabilmente da ambo le parti, con qualche rimpianto. Di chi lo sapremo solamente andando avanti con questa annata che si preannuncia particolare.

Sezione: Le Altre di A / Data: Mar 20 agosto 2024 alle 10:30 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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