L'Inter torna subito a sorridere e vincere, dopo il mezzo passo falso nel 4-4 con la Juventus, divertente solo per i tifosi neutrali. I nerazzurri superano a domicilio l'Empoli, battuto dalla squadra di Simone Inzaghi col risultato di 3-0. A facilitare il compito dei nerazzurri, l'espulsione di Saba Goglichidze, maturata già alla mezz'ora: il prevedibile fortino eretto da Roberto D'Aversa, che in parità numerica non era neanche dispiaciuto, è stato sgretolato dall'inferiorità numerica col passare dei minuti. A decretare il successo degli ospiti, la doppietta di Davide Frattesi, che si conferma attaccante aggiunto, e il ritorno al gol di Lautaro Martinez. La notizia migliore, per l'Inter che comunque risponde al Napoli di Conte e aspetta il risultato serale della Juventus di Motta, è in ogni caso una ritrovata solidità difensiva: quarto clean sheet in dieci giornate per Yann Sommer. Certo, serviranno prove ben più impegnative. Domenica sera arriva a San Siro il Venezia, mentre i toscani - che continuano a non aver vinto alcuna partita tra le mura amiche del Castellani e le gare casalinghe senza segnare sono cinque, record per la Serie A - ospiterà il Como.

Vasquez super, Goglichidze complica i piani di D'Aversa: 0-0 all'intervallo. La prima occasione è dei padroni di casa: Solbakken arriva in area e incrocia, non abbastanza da mettere in difficoltà Sommer. Al 12' miracolo di Vasquez: sulla punizione tesa di Dimarco, Ismajli devia involontariamente verso la propria porta. L'estremo difensore in prestito dal Milan ci mette una gran pezza. L'Inter segna al 19' ma Darmian controlla con la mano. Alla mezz'ora, l'episodio chiave: Goglichidze entra col piede alto e a martello su Thuram. L'arbitro Marchetti inizialmente estrae il cartellino giallo, poi convertito in rosso dopo essere stato richiamato al monitor. La superiorità numerica non porta l'Inter a sbloccare la gara prima del rientro negli spogliatoi.

Doppio Frattesi, poi Lautaro.. D'Aversa corre ai ripari: fuori Solbakken, dentro De Sciglio. L'Empoli abbassa ancora il suo baricentro, l'Inter può far girare palla con maggior ampiezza e fluidità. Al 50' l'ex Frattesi sblocca la serata: traversone di Bastoni da sinistra, Darmian rimette in mezzo e il 16 nerazzurro batte Vasquez. È quest'ultimo, con un gran riflesso a dire ancora no a Lautaro al 66': sulla respinta, Bisseck si divora il raddoppio. Nel frattempo, girandola dei cambi: D'Aversa cambia il centravanti, Inzaghi ridisegna l'Inter pensando a gestire le energie. A firmare il 2-0 ci pensa ancora Frattesi: filtrante di Barella, Lautaro appoggia per l'accorrente compagno, la cui conclusione di prima intenzione non lascia possibilità di replica a Vasquez. Ottimo fino ad allora, perché è grazie al portiere empolese che l'Inter serve il tris: palla regalata a Barella, scarico per Lautaro e sinistro velenoso. Nulla da fare.

Sezione: Le Altre di A / Data: Mer 30 ottobre 2024 alle 20:37 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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